Come sappiamo, pagine di Wikipedia italiana particolarmente scottanti, come quelle dedicate all'11 settembre 2001, sono state ripulite dalle tante corbellerie cospirazioniste dopo le segnalazioni di Perle Complottiste. Ma sfogliare pagine appena appena meno frequentate riserva sempre molte sorprese che stanno fra il divertente e l'inquietante. Come definire diversamente la pletora di presunti complottoni che dipingono i servizi segreti statunitensi e/o israeliani immancabilmente implicati nei più disparati eventi di cronaca, secondo l'italica versione della nota enciclopedia online?
Ne è un gustoso esempio la pagina dedicata a Pont-Saint-Esprit, un paesino della Linguadoca altrimenti noto solo per aver dato i natali a un avo di Jacqueline Kennedy Bouvier. Il villaggio assurse agli onori della cronaca 60 anni fa quando, ci informa Wikipedia (grassetto nostro):
Nel 1951, nella città si verificò un'ondata di follia collettiva che portò alla morte di 5 persone e all'internamento di diverse centinaia. Il caso, noto alle cronache come il "mistero del pane maledetto" fu studiato dall'investigatore Hank P. Albarelli Jr, il quale, al termine di ricerche accurate, accusò dell'accaduto la CIA in un contesto di esperimenti di armi psicologiche, pubblicando un libro nel 2009 sulle vicende.
Nessun dubbio, insomma: i soliti Men In Black hanno colpito ancora una volta.
Perbacco!
E se lo sostiene Hank P.Albarelli Jr, con le sue "ricerche accurate" (come no, accuratissime!), Wikipedia lo conferma di conseguenza.
Sarà davvero così?
Già l'approfondimento dedicato alla vicenda ci lascia con qualche dubbio in più:
Per avvelenamento di massa nella città francese di Pont-Saint-Esprit si intende un episodio verificatosi il 15 agosto1951 e rimasto insoluto che portò un'ondata di isteria collettiva
Dunque, l'episodio resta senza spiegazioni, nell'incipit, mentre il paragrafo dedicato alle "Possibili cause" ci ricorda gli studi scientifici che ipotizzano una contaminazione del grano con mercurio, una intossicazione da segale cornuta (ergotismo) o la presenza di micotossine nel pane.
Ma allora, che fine ha fatto la storiella dei Men in Black? Sparita?
Eh no... non proprio.
In ossequio all'adorato NPOV (punto di vista neutrale), con uno spazio molto più ampio di quello dedicato a tutte le possibili spiegazioni scientifiche messe insieme, ecco arrivare puntuale il paragrafo dedicato al complottone.
Così Wikipedia, notoriamente allergica alle "ricerche accurate", torna ad avallare la tesi di Albarelli, che qui viene spiegata con più dettagli e con i toni tipici delle teorie cospirazioniste:
Il misterioso fenomeno di "isteria collettiva" è stato studiato dal giornalista statunitense Hank P. Albarelli Jr, che afferma di aver consultato documenti ufficiali governativi sugli esperimenti di controllo mentale condotti dalla CIA durante la Guerra Fredda.
Secondo la ricostruzione di Albarelli, pubblicata nel suo libro A Terrible Mistake (2009), l'avvelenamento sarebbe il risultato di una operazione segreta della CIA, nota come MK ULTRA, che si proponeva di saggiare il potenziale uso dell'LSD come arma segreta. La CIA avrebbe contaminato il pane di Pont-Saint-Esprit con l'LSD, ovvero lo avrebbe irrorato per aerosol sul paese.
La tesi ufficiale accreditata, e cioè che l'incidente fosse stato prodotto dalla muffa della segale cornuta che avrebbe avvelenato il pane, si basava sui dati di un gruppo di esperti inviati sulla scena dalla vicina Sandoz Chemical Company di Basilea, che secondo quanto detto da Albarelli all'epoca conduceva ricerche per conto della CIA. Del gruppo avrebbe fatto parte il Dr. Albert Hofmann, lo scienziato svizzero noto come il "padre" dell'LSD.
C'è dentro di tutto: la CIA, le cattive multinazionali farmaceutiche, le irrorazioni aeree, le "tesi ufficiali", il "padre dell'LSD".
Anche stavolta Wikipedia italiana è riuscita a cucinare un bel polpettone in salsa cospirazionista!
La tesi apparirà subito per quel che è al lettore attento: le solite chiacchiere da bar scaturite da un'informazione vera (l'esistenza del Progetto MKUltra e gli studi della CIA sugli allucinogeni) mescolata con un evento inventato di sana pianta, la presunta "irrorazione aerea" (vi ricorda qualcosa...?) di LSD sul villaggio francese.
Fortuna che Albarelli non ha ipotizzato il Golosastro che contamina le Girelle!
E giacché siamo su Wikipedia non manca il tocco macabro: secondo Albarelli la morte di Frank Olson, un biochimico impiegato della CIA suidicatosi due anni dopo i fatti di Pont Saint Esprit è, com'è scontato, da ricondurre direttamente al suo coinvolgimento nell'evento.
Persino la grafica viene utilizzata per avallare le tesi cospirazioniste, con l'allegata illustrazione di un "Documento della CIA del 1953 che dimostra l'esistenza di progetti che prevedevano l'utilizzo di LSD", come se l'interesse della CIA per gli effetti di questa droga (interesse noto e perfino scontato per un'agenzia di spionaggio) dimostrasse automaticamente il coinvolgimento dell'agenzia negli eventi di Pont-Saint-Esprit.
Dobbiamo concedere a Wiki Italia di aver fornito ai suoi lettori anche un piccolo accenno alla reazione degli studiosi alle ipotesi di Albarelli, quando si riporta parte delle controanalisi di Steven Kaplan, uno storico americano, autore di "Le Pain Maudit" (2008):
Steven Kaplan ha bollato le tesi di Albarelli come cospirazionsite, criticando le affermazioni del giornalista dichiarandole inconsistenti per quanto riguarda i tempi discordanti e le manifestazioni cliniche dell'avvelenamento. Secondo Kaplan l'interessamento della CIA nell'incidente non era né una sorpresa né un segreto, e il progetto MKULTRA avrebbe avuto ben poco interesse nel condurre un esperimento senza alcun controllo
Però i toni sono un tantinello diversi da quelli usati nella voce corrispondente in francese (che dovrebbe essere anche più direttamente interessata al caso), ben più perentori:
Mais là encore, rien n'a pu être prouvé et les spécialistes sont en désaccord.
Tradotto:
Ma, ancora una volta, non è stato provato nulla e gli esperti non sono d'accordo [con la tesi, N.d.T.]
In realtà Kaplan dice molto di più, come ricorda anche France24: né i sintomi sono del tutto compatibili con quelli del LSD, né la droga sintetica avrebbe potuto resistere alle temperature della cottura del pane. Del tutto assurda, poi, è l'ipotesi di spargere via aerosol una sostanza pericolosa come l'LSD, con tecnologie nemmeno disponibili all'epoca. Del resto non avrebbe avuto alcun senso condurre un esperimento di quel tipo assolutamente fuori da qualsiasi controllo:
I have numerous objections to this paltry evidence against the CIA. First of all, it’s clinically incoherent: LSD takes effects in just a few hours, whereas the inhabitants showed symptoms only after 36 hours or more. Furthermore, LSD does not cause the digestive ailments or the vegetative effects described by the townspeople…
It is absurd, this idea of transmitting a very toxic drug by putting it in bread. As for pulverising it [for ingestion through the air], that technology was not even possible at that time. Most compellingly, why would they choose the town of Pont-Saint-Esprit to conduct these tests? It was half-destroyed by the US Army during fighting with the Germans in the Second World War. It makes no sense.
Tradotto:
Ho numerose obiezioni a questa insignificante prova contro la CIA. Prima di tutto, è clinicamente illogica: l'LSD fa effetto in poche ore, mentre gli abitanti mostrarono una sintomatologia solo dopo 36 ore o più. Per di più, l'LSD non provoca disturbi digestivi o gli effetti [neuro]vegetativi descritti dai cittadini...
E' assurda quest'idea di trasmettere una droga altamente tossica nel pane. Così come di polverizzarla [per farle ingerire con la respirazione], tecnologia addirittura non disponibile all'epoca. Ancor più convincente, perché mai avrebbero dovuto scegliere la città di Pont-Saint-Esprit per condurre questi esperimenti? La città fu semidistrutta dall'esercito americano durante i combattimenti con i tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale. Non ha alcun senso.
E' istruttiva anche la testimonianza del biochimico Derek Lowe che si è interessato alla tesi del complotto della CIA e della Sandoz, ridacchiando allegramente.
Di fronte all'affermazione di Albarelli che sostiene esplicitamente che:
One note transcribes a conversation between a CIA agent and a Sandoz official who mentions the "secret of Pont-Saint-Esprit" and explains that it was not "at all" caused by mould but by diethylamide, the D in LSD.
Tradotto:
Un promemoria riporta la conversazione fra un agente della CIA e un funzionario della Sandoz che menziona il "segrato di Pont-Saint-Esprit" e spiega che non fu per nulla causato dalla muffa ma dal dietilamide, la "D" in LSD.
Lowe non usa mezzi termini:
Laughter may now commence. For the non-chemists in the audience, diethylamide isn't a separate compound; it's the name of a chemical group. And LSD isn't some sort of three-component mixture, it's the diethylamide derivative of the parent compound, lysergic acid. (I'd like to hear this guy explain to me what the "S" stands for).
In short, neither the author of this new book, nor the people at the Telegraph, nor the supposed scientific "source" of this quote, know anything about chemistry. This is like saying that the secret of TNT is a compound called "Tri". Nonsense.
Tradotto:
Si può dare inizio alle risate. Per i non chimici fra il pubblico, dietilamide non è un composto separato; è il nome di un "gruppo chimico". E l'LSD non è una sorta di miscela di tre componenti, è il derivato dietilamidico del composto padre, l'acido lisergico. (Mi piacerebbe sentire questo tizio spiegare per cosa starebbe la "S").
In breve, né l'autore del libro, né la gente al Telegraph [la frase era tratta dall'intervista di Albarelli al Telegraph, N.d.T], né la presunta "fonte" di questa affermazione, capiscono nulla di chimica. Questo è come dire che il segreto del TNT è un composto chiamato "Tri". Una vera sciocchezza.
Alle scemenze complottiste mette poi la parola fine James Redford:
The mass-poisoning whose symptoms began circa August 16, 1951 in Pont-Saint-Esprit, France most definitely wasn't caused by LSD, let alone anything that was sprayed through the air.
The poisoning was traced back to bread made by local baker Roch Briand. It didn't affect people in the area generally, but only those who had eaten the contaminated bread. So Hank P. Albarelli, Jr.'s claim that the poisoning was due to "a covert LSD aerosol experiment directed by the US Army's top-secret Special Operations Division at Fort Detrick, Maryland" can be definitely ruled out.
Further, the symptoms of poisoning were incompatible with those of LSD's effects. Symptoms began 6 to 48 hours after eating the contaminated bread. Whereas if it had been LSD, effects would have started to occur at about an hour for normal doses and sooner for massive doses (and sooner still for insufflation via aerosol spraying). Secondly, people haven't died from even massive overdoses of LSD, unlike a number of people who died of convulsions from the mass-poisoning in Pont-Saint-Esprit. There has never been a unambiguous recorded human death from LSD overdose. The therapeutic index for LSD is among the highest known for any pharmacologically active substance. Physiologically speaking, it's extremely safe.
Tradotto:
L'avvelenamento di massa di Pont-Saint_esprit, i cui sintomi ebbero inizio il 16 agosto del 1951 sicuramente non è stato causato dall'LSD, tantomeno da qualcosa spruzzato nell'aria.
L'avvelenamento è stato fatto risalire al pane fatto dal panettiere locale Roch Briand. Esso non ha colpito la gente della zona in generale, ma solo coloro che avevano mangiato il pane contaminato. Così la pretesa di Hank P. Albarelli, Jr. che l'avvelenamento fosse dovuto a "un esperimento di aerosol di LSD condotto dalla Divisione Operazioni Speciali dell'esercito americano a Fort Detrick, nel Maryland" può essere definitivamente esclusa.
Inoltre, i sintomi di avvelenamento erano incompatibili con quelli degli effetti dell'LSD. I sintomi hanno cominciato a manifestarsi da 6 a 48 ore dopo aver mangiato il pane contaminato. Se invece fosse stato l'LSD, gli effetti avrebbero iniziato a manifestarsi in circa un'ora in presenza di dosi normali e più presto per dosi massicce (e prima ancora per insufflazione tramite aerosol spray). In secondo luogo, le persone non muoiono neanche per effetto di massicce overdose di LSD, a differenza di un certo numero di persone che sono morte per le convulsioni da avvelenamento di massa a Pont-Saint-Esprit. Non è mai stata documentata una inequivocabile morte umana da overdose di LSD. L'indice terapeutico per l'LSD è tra i più alti conosciuti per qualsiasi sostanza farmacologicamente attiva. Fisiologicamente parlando, è estremamente sicuro.
che fornisce anche adeguati riferimenti bibliografici, per chi desiderasse approfondire entrambe le vicende, quella del paese maledetto e quella dello sfortunato scienziato tirato in ballo da Albarelli, sulla cui sorte lascia effettivamente aperte le porte all'ipotesi di omicidio, senza alcun legame però con la vicenda del paese d'oltralpe:
For a description of the symptoms of the Pont-Saint-Esprit victims by the physicians who treated them, see Gabbai, Lisbonne and Pourquier, "Ergot Poisoning at Pont St. Esprit," British Medical Journal, Vol. 2, No. 4732, pp. 650-651, available for free on the National Center for Biotechnology Information website.
Concerning U.S. Army scientist Dr. Frank Olson, an investigation in 1994 by a forensic team headed by Prof. James E. Starrs of George Washington University concluded that the overwhelming probability is that Dr. Frank Olson's death was not a suicide but a homicide. Dr. Olson's family have uncovered evidence that he was involved in lethal torture experiments and anthrax experiments under the C.I.A.'s Project ARTICHOKE, which later became Project MKULTRA. Oslon's family believe that he became disillusioned with the military and was planning on quiting, and that the U.S. government murdered him as they considered him a risk regarding potentially revealing details of his work. For more on that, see the below items.
Eric Olson, Ph.D., Stephan Kimbel Olson, Nils Olson, D.D.S., Lauren Olson and Kristin Olson, "Family Statement on the Murder of Frank Olson," Frank Olson Legacy Project, August 8, 2002.
Del Walters, "Army Scientist Killed by CIA?," WJLA-TV (ABC 7 News, Arlington, Virginia), August 8, 2002
Tradotto:
Per una descrizione dei sintomi delle vittime di Pont-Saint-Esprit da parte dei medici che li hanno curati, vedere Gabbai, Lisbonne and Pourquier, "Ergot Poisoning at Pont St. Esprit," British Medical Journal, Vol. 2, No. 4732, pp. 650-651, disponibile gratuitamente sul sito del
National Center for Biotechnology Information.
Per quanto riguarda lo scienziato dell'Esercito degli Stati Uniti, Dottor Frank Olson, un'indagine del 1994 condotta dal reparto forense guidato dal Professor James E. Starrs della George Washington University ha concluso che con ogni probabilità fu un omicidio e non un suicidio. La famiglia del dottor Olson è in possesso di prove evidenti che fosse coinvolto in esperimenti di tortura letali e esperimento con l'uso di antrace nel corso del progetto ARTICHOKE della CIA, conosciuto poi come Progetto MKULTRA. La famiglia di Olson ritiene che, deluso dai militari, stesse pianificando di abbandonare [il progetto, N.d.T.] e che il governo americano lo abbia ucciso, a causa del rischio potenziale che rivelasse dettagli del suo lavoro. Per ulteriori informazioni, vedere quanto sotto.
Alla fine, ridotta la tesi di Albarelli a quel che è, il solito chiacchiericcio ozioso e fazioso, possiamo sederci e attendere con pazienza: presto o tardi qualche autore in cerca di gonzi per i suoi libercoli non mancherà di pubblicare qualche bel saggio sul coinvolgimento del Mossad nella distribuzione delle merendine di cereali, magari con la complicità di Panoramix o di Saruman.
E Wikipedia, tanto per non smentirsi, non perderà l'occasione per portare all'attenzione dei suoi lettori l'immancabile concentrato di cialtronerie.
Meraviglie del NPOV.
Ci sono vari errori di formattazione nel terz ultimo
RispondiEliminaI sintomi hanno cominciatobr /> Sfogliare su Wikipedia ito il pane contaminato
e nel 'ultimo box:
George Washington University ha concluso che con ogni probabilità ttp://complottismo.blogspot.it/sfu un omicidio
Grazie per la segnalazione, Yos.
RispondiEliminaChe idiozie...
RispondiEliminaLa policy dele fonti (cito a memoria) dice una cosa come: affermazioni eccezionali necessitano di fonti eccezionali. Questo ovviamente vale solo se l'affermazione va contro l'impostazione che il wiki-mafioso o il wiki-picciotto di turno vuol dare alla voce. Ho visto wiki-picciotti dire apertamente che quotidiani storici a diffusione nazionale con tiratura di centinaia di migliaia di copie al giorno non sono fonti attendibili. Gli stessi wiki-picciotti che poi usano come fonti i siti web di quei giornaletti-spazzatura tipo metro che regalano nella metropolitana oppure il primo blog che trovano usando un motore di ricerca. Nel caso specifico cadiamo nell'ingiusto rilievo, un libercolo scandalistico spacciato come fonte imparziale. Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere.
RispondiEliminaMa pensa! Io ho avuto il problema contrario: avere a che fare con uicchipediani per cui un articolo di giornale (storico a diffusione nazionale) pesava più di un articolo di legge. E avendo a che fare con gente ottusa quasi per definizione, era sempre battaglia dura e quasi mai vinta definitivamente (nel senso che passava qualche mese e ripristinavano di soppiatto la versione sbagliata).
RispondiEliminaL'ingiusto rilievo c'è senz'altro.
RispondiEliminaMa c'è di più, ovvero la possibilità di sfruttare le pieghe del regolamento interno di Wikipedia per propagandare tesi palesemente inconsistenti sul piano logico e fattuale.
Il concetto di NPOV, unito con l'essenza di fonte secondaria implicita nell'enciclopedia "aperta", favorisce proprio la diffusione di questo genere di fenomeni.
Lo spazio dedicato alla tesi di Albarelli è, a suon di regolamento, pressoché giustificato! E' una tesi come un'altra (NPOV), è sostenuta in un "saggio" regolarmente pubblicato (Fonte Primaria) e non costituisce una "ricerca originale" di chi l'ha riportata. L'unico "dettaglio" che avrebbe dovuto farla cestinare è la sua scarsa rilevanza a confronto con le altre tesi, e la sua evidente scarsa attendibilità fattuale.
Ma, in assenza di una vigilanza attenta sui contenuti, è inevitabile prestare il fianco e permettere la diffusione di simili chiacchiericci (ma scritti su un libro, perbacco!) solo perché nessun autore affidabile ha avuto voglia, tempo o energie per evidenziare la cialtroneria contenuta in quella tesi, naturalmente attraverso un'altra fonte ritenuta "accettabile" dall'italica enciclopedia.
Così era su temi scottanti come l'11 settembre e così è tuttora in gran parte delle voci più politicizzate.
Ho visto wiki-picciotti dire apertamente che quotidiani storici a diffusione nazionale con tiratura di centinaia di migliaia di copie al giorno non sono fonti attendibili.
RispondiEliminaAttenzione però: sebbene il tuo ragionamento sia giusto, questo atteggiamento non è necessariamente indice di wikimafia.
Purtroppo sono sempre di più i giornali e telegiornali che, per documentarsi, non fanno altro che copiare da wikipedia. Pertanto, se la wikipagina da cui copiano riporta una o più fesserie, il giornale le copia...e dopo qualche tempo, qualcuno va a pescare quell'articolo e lo utilizza come fonte.
Wikipedia diventa quindi fonte di se stessa: è qualcosa vietato dallo stesso regolamento di wikipedia, eppure facendo questo strano giro, è molto facile infrangere questa regola.
In generale è una cosa che si nota quando si citano biografie ed aneddoti di personaggi famosi (il caso di "Con dolcezza" Rice è uno dei più noti). Ma basta un qualsiasi giornalista svogliato che realizza un servizio wiki-copiato per causare danni di questo tipo.
Quindi l'idea di considerare articoli di giornali e servizi del tg come fonti NON attendibili, non sarebbe così sbagliata. Un conto è se sono articoli-servizi di cronaca (quindi che riportano eventi attuali), ma se trattano argomenti di carattere storico/scientifico/culturale, sarebbero da non utilizzare, a meno che a loro volta non riportino le fonti da cui hanno tratto informazione.
Ti è sfuggito un passaggio del mio intervento: Gli stessi wiki-picciotti che poi usano come fonti i siti web di quei giornaletti-spazzatura tipo metro che regalano nella metropolitana oppure il primo blog che trovano usando un motore di ricerca. L'intervento sottolineava come le regole vengono piegate a proprio piacere, in base all'idea che si vuole portare avanti. Che poi wikipedia sia piena di sciocchezze, bhe questo è grazie anche ai wiki-picciotti che ritengono un blog una fonte valida, purché supporti la loro opinione.
EliminaInoltre le policy, fino ad ora, permettono l'utilizzo di quotidiani come fonti. Ovviamente stabiliscono una gerarchia in merito, cioè che i quotidiani a tiratura nazionale sono più importanti di quelli locali, ma nessuna policy impedisce di usare questi ultimi in mancanza d'altro. Purtroppo, come ha già rilevato Lipschitz, la scelta delle fonti viene spesso influenzata dalle idee preconcette del redattore, che lo spingono ad accettare o rifiutare un articolo di giornale in base al livello di aderenza al suo punto di vista.
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