venerdì 21 dicembre 2012

Il dietrofront di Sanremofilo

Il lungo commento che vedete nello shot qui a fianco, è quello scritto dall'utente Sanremofilo in occasione della sua quarta candidatura al ruolo di amministratore.

Quando si è reso conto che sulla imminente votazione si addensavano nuvoloni di contestazioni,  Sanremofilo si è ritirato, dichiarando di non accettare la candidatura, il 7 novembre 2012.

Dai commenti ricevuti in fase di candidatura e dalle segnalazioni di lettori e Wikitrapper, si evince che Sanremofilo è affiliato alla cosiddetta Wikimafia, ossia alla fazione capeggiata dall'amministratore Vito Vituzzu che cerca di mantenere ed espandere il proprio controllo sulle aree tematiche più sensibili (storia, politica, religione) di Wikipedia italiana.

La conoscenza interna di quei meccanismi rende molto interessante la dichiarazione espressa da Sanremofilo nel comunicare la propria decisione di rifiutare la candidatura, nella misura in cui offre una lucida analisi della situazione di Wikipedia.
Sanremofilo si aggiunge così ad altri utenti e amministratori che hanno finito per confermare quanto abbiamo sostenuto più volte: sulla Wikipedia italiana è in corso una vera e propria guerra tra fazioni opposte, combattuta a colpi di votazioni, elezioni e sanzioni.
La verità e l'informazione enciclopedica sono ostaggio di questa contrapposizione, in quanto il gruppo più forte (non tanto in senso numerico quanto in termini di capacità d'azione anche e soprattutto attraverso i poteri degli amministratori che ne fanno parte) riesce a imporre il proprio punto di vista su tutta una serie di argomenti e voci.

Ed ecco cosa ha scritto Sanremofilo (grassetti nostri):

Rifiuto la candidatura, ringraziando il proponente, che s'è sbagliato, e tutti gli intervenuti.
Le motivazioni? Come detto la candidatura mi ha colto un po' di sorpresa, dunque ho dovuto pensarci, e fino alla protezione di questa pagina ero orientato ad accettare, nonostante tutto.
Poi però ho fatto una riflessione di carattere generale ed ho maturato un cambio d'idea, rafforzatosi in serata dalla conoscenza di qualche commento in merito ad un fatto di poco precedente che non avevo notato, commento che mi ha sconcertato, dandomi la forte impressione che stiamo vivendo un momento di fortissima, diciamo così, "confusione".
Come molti utenti attivi più o meno quotidianamente, ho osservato (e spesso vi ho partecipato) molte delle discussioni più rilevanti di un periodo che va da circa un anno in qua, mi riferisco in particolare a votazioni e segnalazioni degli utenti. Mi pare che, soprattutto negli ultimi due mesi, si sia dato vita ad almeno un paio di situazioni, con tutti gli "annessi e connessi", nelle quali, al di là della "confusione" cui accennavo, abbiamo dato all'esterno una pessima impressione sulla nostra capacità di autogestione in modo serio (e sereno, naturalmente).
Dietro Sanremofilo c'è Carmelo, che situazioni come quelle che ha visto da un po' di tempo in qua le rifiuta con fermezza nella vita reale, e proprio perché su Wikipedia vorrebbe essere anche un uomo, e non solo un account, può dunque nutrire qualche remora di fronte all'ipotesi di mettersi a disposizione di una comunità nella quale si è accorto di non riconoscersi pienamente, con tutto il rispetto per i numerosi utenti che, "visti da dietro lo schermo", gli sono sembrati delle magnifiche persone.
Già in questa pagina di candidatura, si è assistito ad un certo fiorire di commenti non molto edificanti, che peraltro non erano rivolti esclusivamente al candidato (altrimenti non sarebbe stata una novità), ma si trattava in alcuni casi di battibecchi fra altri utenti che hanno condotto a cassettamenti, richiami, blocchi, protezione della pagina in leggero anticipo anche sulle canoniche 48 ore (non so se sia già capitato).
In questo contesto, è quasi naturale temere che una pagina di votazione si trasformerebbe come minimo in un altro spot negativo sull'attuale situazione di it.wiki.
Inoltre, potrebbe essere addirittura dannosa già all'interno della comunità stessa.
E non mi riferisco al rischio di "spaccature", dato che la comunità mi sembra già bella che divisa, dunque non immagino situazioni del tipo Hai votato pro/contro Sanremofilo, da te non me l'aspettavo. Parto da un presupposto: che su it.wiki più di qualcosa non funzioni per il verso giusto, è una sensazione che, per motivi diversi (opposti?), coinvolge un po' tutti.
Ed una votazione che, a giudicare dal numero di partecipanti della scorsa "edizione", sembra interessare molti utenti (ed onestamente il perché non mi è ben chiaro), finirebbe per generare inconsciamente in parte dei votanti l'idea che, in fondo, la situazione non è "drammatica".
In parole povere: se per ipotesi la votazione dovesse chiudersi con un 112-28, cioè "Sanremofilo eletto", chi l'ha votato potrebbe pensare Su it.wiki per ora alcune cose vanno male, ma dato che almeno Sanremofilo è stato giustamente eletto, il diavolo non è così brutto come lo si dipinge; se al contrario scendesse il sipario su un 115-29, ovvero "Sanremofilo non eletto" (o, come preferisce dire qualcuno, "bocciato"), chi non gli ha riconosciuto la fiducia potrebbe concludere che Anche se it.wiki non funziona bene, se non altro sono stati negati i tastini a Sanremofilo, dunque finalmente c'è stata un po' di giustizia.
Invece forse è il caso di prendere coscienza di un problema e tentare di uscirne, per alleggerire il clima evitando discussioni il cui costo in termini di tempo, energie e sistema nervoso è di gran lunga spropositato in rapporto agli obiettivi che si perseguono.
Al di là dei dispiaceri dell'uno e dell'altro, la questione dei tastini negati a Sanremofilo (ed altri) e del blocco risparmiato a Tizio o comminato fuori luogo a Caio, finisce in secondo o terz'ordine rispetto all'impressione che rischiamo di fornire all'esterno con beghe, sospetti e colpi bassi.
Tornando a me: il fatto che mi riconosca poco nell'attuale comunità potrebbe implicare, da adesso in poi, una minore (rispetto alla già non notevole) partecipazione alle pagine di discussione comunitarie, fermo restando che chi desiderasse discutere di questioni strettamente legate alla compilazione dell'enciclopedia può continuare a bussare alla mia talk (se invece l'argomento esulasse un po', chi lo desidera può sempre rintracciarmi via mail).
A scanso di equivoci, la mia permanenza all'interno del progetto non è minimamente in discussione (almeno per quanto mi riguarda: se si ritenesse opportuno infinitarmi...), mentre chi intendesse propormi una nuova candidatura a sysop probabilmente riceverà risposta positiva non se mi lascerà dei complimenti (Secondo me sei un ottimo utente) che, modestamente, compaiono spesso nella mia talk, quanto se riuscirà a convincermi che la comunità ha dimostrato di aver compiuto dei chiari passi avanti, rispetto ad una maturità ancora carente, come avevo già osservato in tempi non sospetti. Buon proseguimento a tutti! Sanremofilo (msg) 16:30, 7 nov 2012 (CET)

Almeno, Sanremofilo non ha fatto finta, come hanno fatto molti altri, che i problemi non esistano.
E ha anche focalizzato un aspetto importante: l'immaturità di gran parte dei contributori e amministratori protagonisti di questa guerra.
Nessuno nega, infatti, il diritto di ogni persona (e quindi anche ogni contributore) ad avere un proprio POV (punto di vista) sui vari argomenti trattati dalle voci di Wikipedia. E' perfino inevitabile che quanto più si conosca una materia, tanto più è probabile che si abbia un preciso orientamento su di essa.
La maturità si traduce proprio nel saper contribuire a una voce senza cedere alla tentazione di piegarla per sostenere il proprio POV e nel cercare di darle un assetto (in termini di oggettività, precisione, verificabilità) paragonabile a quello che avrebbe su una buona enciclopedia tradizionale.
Purtroppo, su Wikipedia c'è tanta gente che intende utilizzare le voci come strumento di propaganda politica e ideologica e ce n'è tanta che utilizza l'enciclopedia come fosse un gioco di ruolo, per conquistare e mantenere il potere.
Questa gente, immancabilmente, suddivide gli altri contributori in amici o nemici, sulla base della loro disponibilità ad assecondarne opinioni e decisioni.
Compaiono liste nere e liste bianche virtuali, i rancori si accumulano e l'enciclopedia diventa un campo di battaglia.
Nella vita reale esistono rimedi a queste situazioni: cambiare con una certa frequenza le posizioni di potere, allargare la partecipazione, garantire la trasparenza, incentivare il pluralismo bilanciando i poteri con meccanismi di controllo reciproco.
Ma su Wiki? 

venerdì 30 novembre 2012

Ave, Wikipedia!

L'abbiamo detto tante volte: Wikipedia italiana è ostaggio di un gruppetto di amministratori e loro amici arroganti e prepotenti, che abbiamo provocatoriamente ribattezzato Wikimafia. Per questi signori, gli altri Wikipediani si dividono in due fazioni: gli amici e i nemici. Dove per amici sono da intendersi tutti quegli utenti che danno loro sempre e comunque ragione, a prescindere, e per nemici tutti gli altri.

Com'è facile intuire non è particolarmente complicato per i rappresentanti del secondo gruppo finire per pestare più o meno volontariamente i piedi a quelli "che contano": è sufficiente "esistere" per dare fastidio; figuriamoci cosa può accadere a coloro che malauguratamente dovessero contraddire o votare nel "modo sbagliato" qualcuno della "famiglia".

Bisogna considerare, infatti, che ogni procedura di votazione convoglia inevitabilmente tutte le attenzioni dei cumparielli e per questa ragione finisce per trasformarsi spesso in terreno di battaglia tra la Wikimafia e i suoi antagonisti.
Ed è proprio l'ultima candidatura (backup) alla carica di amministratore dell'utente Sanremofilo (uomo fidato della Wikimafia), l'occasione in cui si è consumato l'ennesimo regolamento di conti.

Ricordiamo che Sanremofilo sostiene:

Ritengo naturale che "gli admin contano di più", anzi, occorre precisare che "il parere degli admin conta di più". [...] --Sanremofilo (msg) 16:20, 15 ott 2011 (CEST)

Un'idea di supremazia dell'amministratore che cozza contro le linee guida di Wikipedia (secondo le quali l'amministratore è solo un utente a cui sono affidate funzioni tecniche e amministrative) e di certo cozza con l'aspirazione a diventare amministratore e che prevedibilmente (questo è stato il quarto tentativo di candidatura, e il precedente risale ad appena sei mesi prima) avrebbe spaccato nuovamente la comunità.
E infatti durante la procedura sono spuntati svariati pareri contrari eccellenti, fra cui quello di AveMundi, un utente "storico" ma inviso alla Wikimafia (forse per la cura che dedica alle voci sul cattolicesimo) che fino a quel momento era riuscito a schivare punizioni.
Notoriamente refrattario al candidato, commentando il voto di Carlo Morino che descriveva Sanremofilo come utente "particolarmente equilibrato" si è lasciato scappare un'esternazione di troppo:

Certo, certo equilibratissimo, come te. --Avemundi 23:43, 4 nov 2012 (CET)


rimediando subito un richiamo per attacco personale da Harlock81 (e l'etrusco) e a distanza di neanche 10 minuti un blocco di un mese dall'impareggiabile dispensatore di blocchi M7, che lo ha redarguito con forza:

Interventi ad hominem

Noto che - nonostante ti abbia richiesto perentoriamente due volte in passato (1, 2) di moderare i tuoi interventi che riguardano altri utenti, in seguito i tuoi interventi ad hominem sono giunti prima di eventuale candidatura, con promessa di "fortissima opposizione". Siccome gli inviti non sono bastati, ora trovo che tu abbia passato il segno, arrivando al battibecco personale fine a se stesso, oltre che alla presunzione di malafede, ti blocco per un mese. --M/ 23:54, 4 nov 2012 (CET)


E' sintomatico che M7 abbia sottolineato che AveMundi si è permesso di "disubbidirgli" per ben due volte quando gli aveva "richiesto perentoriamente" di moderarsi, prima ancora di contestargli il "battibecco personale fine a se stesso" e la "presunzione di malafede"!
Ma se prima M7 era stato perentorio, adesso come si può definire? Perentorio o minaccioso? Perché le sue hanno tutta l'aria di essere delle vere e proprie prepotenti intimidazioni che meriterebbero di essere sanzionate per prime, tenuto conto che a un amministratore è richiesta la capacità di moderare e calmare gli animi.

In effetti, quello che sembra aver infastidito particolarmente M7 è il fatto che AveMundi sia andato promettendo di opporsi a un'eventuale candidatura di Avversario (o Dispe), opposizione scaturita a seguito della discussione iniziata fra i due durante l'ultima segnalazione di problematicità (backup) di Sergio Blackcat.

Costui, è bene ricordarlo, è un altro esponente della "famiglia" che ha collezionato una lunga serie di segnalazioni, buona parte per lo stesso identico motivo: atteggiamento arrogante e poco collaborativo, condito da una spiccata tendenza all'insinuazione. Insomma, tutte caratteristiche proprie di Wikimafia e cumparielli. Ed è proprio grazie all'appoggio dei cumparielli che le segnalazioni contro Blackcat spesso e volentieri si concludono con una pacca sulla spalla.
Anche questa non ha fatto eccezione, anzi...

Andiamo a leggere le motivazioni che hanno portato all'apertura della procedura contro Sergio Blackcat (BC) da parte dell'amministratore Jaqen:

In Discussione:Richard Gardner provoca Schellenberg mettendo in discussione la sua buona fede. La prima volta l'altro ha risposto senza alterarsi, poi BC ha insistito, l'altro questa volta si è alterato ed è stato giustamente bloccato. Due cose importanti: 1) se BC riteneva che Schellenberg fosse in mala fede (ma non mi pare ci fossero gli elementi per farlo) poteva segnalarlo come problematico invece di insinuare in modo provocatorio; 2) immagino che qualcuno dirà che il comportamento di BC è borderline ma non pienamente problematico. Potrei forse accettare questa seconda obiezione se non fosse che abbiamo a che fare con un utente esperto e non con un niubbo e che che non è nuovo ad attacchi personali e provocazioni. Se c'è consenso per il blocco e la discussione non va troppo per le lunghe proporrei una durata tale che scada allo stesso momento di quello di Schellenberg in modo che poi se vogliono possano riprendere la discussione in modo auspicabilmente più pacato. --Jaqen [...] 15:50, 14 ott 2012 (CEST)

In sintesi, Jaqen ha fatto notare che BlackCat aveva provocato la reazione (e quindi il blocco) di Schellenberg e che pertanto anche BlackCat andava sanzionato.

Povero Jaqen... BlackCat non si tocca e subito la segnalazione ha preso una piega imprevista.
E indovinate chi ha caricato la baionetta contro Jaqen? Proprio lui, Don Vito/Vituzzu, esponente di spicco della "Wikimafia" e protettore di BlackCat:

Segnalazione inutile e precipitosa.
[...] insomma la segnalazione, che vedrà un sicuro florilegio di "infiniti" a mo' di rumore di fondo è semplicemente inutile se l'obbiettivo è quello di chiarire il tutto. --Vito (msg) 15:56, 14 ott 2012 (CEST)


Non c'era il minimo dubbio che l'onnipresente Vituzzu sarebbe accorso in difesa dell'amichetto per sentenziare che la segnalazione era "inutile e precipitosa": quando mai le segnalazioni che coinvolgono gli amici della Wikimafia non lo sono?
Ma la circostanza è particolarmente comica perché a un certo punto Vituzzu e Sergio, quasi incuranti degli altri intervenuti, hanno dato vita a un siparietto a due nella migliore tradizione della commedia napoletana:

@Blackcat: il discorso è semplice: di "cosa", con precisione, accus(av)i Schellenberg? --Vito (msg) 16:33, 14 ott 2012 (CEST)

Personalmente il mio sospetto è che abbia un interesse personale nella voce, perché (il mio è solo un calcolo probabilistico) mi pare strano che un'utenza con 200 edit che si è occupato solo di cucina partenopea si presenti casualmente su una delle voci a più alto rischio di controversie negli ultimi 30 mesi (se vi ricordate bene, pure p.es. di Neperiano si sospettò per analoghi motivi: utenza che aveva accumulato edit in ambiti diversi solo per votare) [...] -- SERGIO (aka the Blackcat) 16:44, 14 ott 2012 (CEST)

Ma di preciso che genere di interesse? --Vito (msg) 16:47, 14 ott 2012 (CEST)

Vituzzu, discorso lungo e specialistico (ecco perché ritengo questa segnalazione un errore da parte di Jaqen, utente che peraltro stimo). [...] -- SERGIO (aka the Blackcat) 17:04, 14 ott 2012 (CEST)

Vi risparmiamo il noioso monologo su chi sia il soggetto della voce e tutti gli annessi e connessi, anche in virtù del fatto che è assolutamente irrilevante.
Da questo teatrino l'unica nota di qualche interesse che ne viene fuori è il riferimento al caso Neperiano, un utente segnalato, provocato e cacciato per aver votato contro uno dei padri fondatori della Wikimafia, l'amministratore Piero Montesacro: quello fu uno dei peggiori momenti toccati su Wikipedia.
Il paragone di Sergio non è certo casuale e il sottinteso è evidente: "Questo Schellenberg è uno da eliminare, esattamente come facemmo all'epoca con Neperiano. E proprio come con Neperiano, ho adottato la tecnica provoca e caccia via".

A un certo punto BlackCat, incalzato dalle domande del neo-amministratore Quatar che voleva vederci chiaro, gli ha subito inviato un messaggio di velato avvertimento:

[...] Posto che nessuno di noi è esente da preconcetti, le nostre valutazioni partono da una base di esperienza pregressa: detto questo, se io trovo te nella voce faccio certi ragionamenti e non sospetto manipolazioni. Se vi trovo qualcuno che ha una scarsissima collaborazione al progetto allora la questione è un po' diversa. Non fare finta di non avere capito quello che ho scritto, visto che l'hai capito benissimo. -- SERGIO (aka the Blackcat) 17:28, 14 ott 2012 (CEST)

Sergio Blackcat, insomma, si arroga il diritto di valutare se la partecipazione di un utente alla scrittura di una voce sia pertinente o meno, in base a interpretazioni personali e altrettanto personali "calcoli probabilistici".
Il comportamento di Blackcat, oltre a essere arrogante, prepotente e incivile, viola le linee guida di Wikipedia in materia di presunzione di buona fede (WP:BF, nel gergo wikipediano).
Jaquen ha fatto notare la violazione:

Un'altra violazione di WP:BF. Bene! --Jaqen [...] 17:41, 14 ott 2012 (CEST)

Ma Avversario, molto attivo in tutta la discussione, ha subito offerto un assist all'amico BlackCat:

(fc.) Jaquen a volte la differenza tra BF e Non facciamoci prendere in giro è poca. [...] ----Avversariǿ - - - >(msg) 19:28, 14 ott 2012 (CEST)


L'arroganza e la faccia tosta di Avversario non hanno limiti.

Nel frattempo Jaqen, che probabilmente non aveva ancora capito che Sergio BlackCat fa parte degli "intoccabili", ha inflitto a Sergio BlackCat un blocco sanzionatorio. Ed ecco che è arrivata l'amministratrice Eumolpa in sua difesa:

Scusate, non mi è chiaro, perché Sergio è stato bloccato da Jaqen mentre ancora si discuteva qui?--Eumolpa (msg) 17:39, 14 ott 2012 (CEST)

E subito dopo un altro amminsitratore, Guidomac, ha annullato il blocco avallando la tesi che non si può bloccare un utente se è in corso una discussione per valutarne il comportamento, raccogliendo così il plauso di Eumolpa e di Vale93b, che ha insinuato un comportamento censorio di Jaquen:

(confl.)Bravo Guido. [...] non capisco proprio perchè Jaqen l'abbia bloccato ora, senza che qui si possa ravvisare alcun consenso in merito, e di riflesso tappandogli la bocca spintaneamente. Vabbè che, come disse qualcuno, l'admin ha la fiducia della comunità anche per far di testa sua, ma qui mi pare sia stata una decisione prematura ed esagerata. --Vale93b Fatti sentire! 17:54, 14 ott 2012 (CEST)

A dirla tutta, nemmeno a noi piace questa storia di applicare un blocco a un utente mentre è in corso una discussione sulla condotta dell'utente medesimo. L'incolpato bloccato, infatti, non può più difendersi.

Tuttavia la decisione definita "prematura ed esagerata" da Vale93b, era stata applicata, pari pari, durante la segnalazione a Presbite il 16 novembre 2011 (e guarda caso era stato proprio Sergio BlackCat ad aprirla) per opera dell'amministratore Gac.
In quella circostanza il cumpariello aveva bloccato Presbite mentre si discuteva sul suo comportamento e non c'era alcun consenso ad applicare la sanzione.
Dovette intervenire l'amminsitratore Ribbeck a liberare Presbite, determinando la reazione infantile di Gac che si mise in "Wikipausa" battendo i piedi.

Queste battaglie a colpi di blocco e sblocco (chiamate "wheel warring") sono una pratica molto deprecata tra gli amministratori, fra i quali vige una specie di codice di non belligeranza, ed è curioso che la vicenda Gac - Presbite - Ribbeck fu addotta dall'amminsitratore M7 (o M) come pretesto per votare contro la riconferma di Ribbeck:

Visto lo sblocco di Presbite, così amico, ad appena due mesi dall'elezione. --M/ 23:51, 22 set 2012 (CEST)

Chissà se M7 vorrà ricordare lo sblocco di BlackCat da parte di Guidomac, quando questi affronterà la prossima riconferma. Ma ne dubitiamo: la Wikimafia ha memoria lunga, ma solo quando si tratta di condannare i nemici e di assolvere gli amici.

E a proposito di amici e nemici, non potevano mancare né il lamento di Vituzzu né la nenia di Avversario, pronti a parlare di "caciara" e di "grave danno all'enciclopedia", pur di spostare l'attenzione lontano dal vero problema (che è la condotta di BlackCat e dei suoi cumparielli):

Avevo previsto che si sarebbe trasformata nella solita caciara "amici di BC contro nemici di BC" [...] --Vito (msg) 18:30, 14 ott 2012 (CEST)

Ha ragione Vito, questa discussione ormai si sta polarizzando tra amici di BC e nemici di BC. I nemici di BC, per quanto mi riguarda, si stanno arrampicando sui vetri, a volte con motivazioni divertenti per tentare di far applicare un blocco (il più lungo possibile vedi, ad es. Avemundi) a BC. Questo per me non va bene e determina un danneggiamento all'intero progetto.----Avversariǿ - - - >(msg) 19:07, 14 ott 2012 (CEST)

E' tutto chiaro? Solo l'idea di sanzionare Sergio BlackCat e di lasciarlo una settimana in naftalina, recherebbe un "danneggiamento all'intero progetto".

Ma c'è ancora di peggio.
Infatti, il momento più vergognoso della discussione è stato toccato quando l'ormai incontenibile Avversario, spalleggiato da Phyrexian, è arrivato al completo capovolgimento della realtà: Blackcat non ha colpe, è solo un po' "ruvido" e non è colpa sua se è fatto così, semmai ha sbagliato Jaquen a segnalarlo, tutta la colpa ricade sull'utente Schellenberg (che nel frattempo, non si capisce in base a cosa, è stato qualificato come uno "che gioca con le regole" e "pov-pusher"):

Premesso che ho verificato nel merito la questione, rilevo che BC ha perfettamente ragione. [...] Jaquen secondo me ha un po' preso un granchio, nel senso che a gente che gioca con le regole o fa i pov-pusher deve essere chiaramente detto che quel tipo di atteggiamento non è per nulla ammissibile. Bisogna essere perentori.----Avversariǿ - - - >(msg) 19:52, 14 ott 2012 (CEST)

Parlando dell'episodio contestato in questa segnalazione, Blackcat IMHO non ha avuto comportamenti problematici [...] Jaqen anche per me ha sbagliato ad aprire questa segnalazione, che IMHO è palesemente infondata [...] Io direi di chiudere senza ammonizioni né sanzioni, non ne vedo gli estremi. --Phyrexian ɸ 04:53, 15 ott 2012 (CEST)

[...] il comportamento problematico in questo caso lo vedo tutto da una parte, e non è quella di Blackcat. --Phyrexian ɸ 16:05, 15 ott 2012 (CEST)

Alla faccia delle verifiche "nel merito".
La situazione è a dir poco paradossale: Sergio Blackcat ha provocato un altro utente, Schellenberg, mettendo in dubbio la sua buona fede e ha infierito contro di lui finché il poveraccio ha reagito ed è stato bloccato. E alla fine, Sergio BlackCat è la vittima e il povero Schellenberg è stato accusato di giocare con le regole e di essere un portatore di POV...

Alla fine di questa giostrina, Sergio BlackCat se l'è cavata senza danni, e a distanza di qualche settimana è arrivata la vendetta contro Avemundi (che aveva appoggiato la richiesta di sanzioni contro BlackCat), sanzionato e bloccato per aver "passato il segno, arrivando al battibecco personale fine a se stesso, oltre che alla presunzione di malafede" (così ha scritto l'amministratore M7).

E' evidente, ormai, che la Wikimafia - con la scusa di proteggere Wikipedia - sta facendo piazza pulita dei propri avversari anche con la tecnica della provocazione.

Sovvengono le parole di Pequod (un altro affiliato alla famiglia), al tempo della cacciata di Neperiano:

È vero, prove indiziarie. D'altra parte, nelle segnalazioni in ballo è il diritto ad esistere del progetto Wikipedia, non il diritto del singolo utente Neperiano (o chi per lui).

Già, i diritti del singolo utente non contano, contano però i privilegi dei "cumpari e cumparielli".

A questo punto, agli utenti senza privilegi, a quelli che per sventura si ritrovano a inciampare nella Wikimafia, non resta che andare incontro alla sorte funesta, esclamando:

Ave, Wikipedia, morituri te salutant.

martedì 20 novembre 2012

Chi passa in Champions League

La vignetta a corredo di questa Wikiperla ricorda il pasticcio combinato da Mosimane, allenatore del Sudafrica, nelle qualificazioni per la Coppa d'Africa 2012.  In sintesi: convinto che, a parità di punti, valesse la differenza reti e non, come previsto dal regolamento, l'esito dei confronti diretti, impostava l'ultima gara del girone eliminatorio contro la Sierra Leone per mantenere lo 0-0 iniziale. Compito riuscito, peccato solo che tale risultato aveva come reale effetto quello di eliminare sia il Sudafrica sia la Sierra Leone e di qualificare a sorpresa lo stupito Niger.

Ebbene, un caso molto simile sarebbe potuto ripetersi anche sui palcoscenici europei, se Villas Boas, trainer del Chelsea, avesse consultato, magari su suggerimento proprio di Di Matteo, all'epoca solo suo vice, WikiItalia. In effetti, a scorrere certe sue voci, vien sempre da chiedersi come possa essere diventata la principale fonte della rete, date le evidenti lacune dei suoi contributori.
E tale considerazione è ancor più amara quando ad essere interessati sono argomenti talmente recenti e oggettivi da poter e dover lasciar spazio esclusivamente ad una sola versione, circostanza che elimina qualsiasi divergenza d’interpretazione.

Tutto ciò, ahinoi!, accade ugualmente perché, come abbiamo ampiamente dimostrato, in WikiItalia conta più (per non dire solo) l’appartenenza ad un “gruppo”, qualunque esso sia (la Wikimafia è solo quello più scorretto e visibile, altri sono più “attenti” anche alla forma, ma i risultati negativi sullo stato dell’enciclopedia sono i medesimi), dell’effettiva conoscenza della materia trattata.
Come abbiamo appurato in molte occasioni, le ragioni dello stato pietoso in cui versano molte voci sono documentate nelle relative pagine di discussione, che dovrebbero servire ai vari contributori per accordarsi sui punti ambigui al fine di trovare la migliore esposizione possibile, ma che in realtà sono diventate il luogo in cui giacciono le prove di come si brancoli completamente al buio anche negli aspetti più facili, dando a volte ampio sfoggio di un’assoluta impreparazione che ci regala divertenti (si fa per dire) svarioni.
Vediamone, per l'appunto, un altro emblematico esempio: la voce dedicata all’ultima edizione della Champions League (2011/12).
Sorvoliamo sui vari errori, formali e sostanziali, presenti, alcuni rilevabili anche da chi segue poco o nulla il calcio, non essendo questo lo scopo di WikiPerle, e soffermiamoci sulla pagina di discussione, dove sono presenti alcune chicche degne di nota.

Ad esempio, scopriamo che IlSignoreDeiPc (che speriamo si dedichi solo all'informatica) dopo 16 stagioni che sono stati introdotti, e “solo” 13 da quelli specifici da lui toccati, non aveva ancora capito che i club ripescati dalla Champions vanno a giocare l’Europa League (ex Coppa UEFA) della medesima edizione, tacciando come errore "inammissibile" la corretta indicazione riportata. Puntiamo però l’attenzione su un altro paragrafo, dedicato alla (possibile) classifica finale del Gruppo E, le cui norme di compilazione (valide ovviamente per tutti i gironi) erano, come riportate nella voce, le seguenti:

Se due o più squadre di uno stesso gruppo si trovano a pari punti alla fine degli incontri della fase a gironi, sono applicati i seguenti criteri per stabilire la classifica del gruppo stesso:
  1. Il più alto numero di punti ottenuti contro le squadre in questione nella fase a gironi (classifica avulsa);
  2. La più alta differenza reti ottenuta contro le squadre in questione nella fase a giorni (classifica avulsa);
  3. Il più alto numero di reti segnate fuori casa contro le squadre in questione nella fase a giorni (classifica avulsa);
  4. La più alta differenza reti in tutte le partite giocate nella fase a gironi;
  5. Il più alto numero di reti segnate in tutte le partite nella fase a gironi;
  6. Il più alto coefficiente UEFA di luglio 2011.



Curioso notare nuovamente come in WikiItalia si prediliga la traduzione “letterale” dall’inglese, che porta all’uso di espressioni, se non errate, sicuramente “ineleganti” in italiano: in effetti, è preferibile tradurre, tanto per dire, “higher number of goals” in “maggior numero di reti” piuttosto che “più alto numero di reti”, ma sorvoliamo pure su questo. La discussione che c’interessa nasce alla vigilia del sesto e ultimo turno di partite del Gruppo E, i cui risultati conseguiti fino a quel momento riportiamo qui sotto (per ragioni di chiarezza espositiva, abbiamo evidenziato in neretto le partite utili quali “confronti diretti” per quella definita come "classifica avulsa"):
Chelsea-Bayer Leverkusen 2-0
Genk-Valencia 0-0
Valencia-Chelsea 1-1
Bayer Leverkusen-Genk 2-0
Bayer Leverkusen-Valencia 2-1
Chelsea-Genk 5-0
Valencia-Bayer Leverkusen 3-1
Genk-Chelsea 1-1
Bayer Leverkusen-Chelsea 2-1
Valencia-Genk 7-0.
Alla vigilia dell’ultima gara, il Bayer Leverkusen aveva 9 punti, Chelsea e Valencia 8 e Genk 2. Tuttavia i tedeschi erano già matematicamente qualificati agli ottavi di finale (cui accedevano le prime due del girone) nonostante il solo punto di vantaggio sulla coppia che li seguiva; pur perdendo, il Bayer non poteva essere superato contemporaneamente da Chelsea e Valencia, perché impegnati fra di loro (una situazione in cui era impossibile che entrambe ottenessero una vittoria), ma solo raggiunto nel caso in cui le due inseguitrici avessero impattato. Con 3 squadre in testa a 9 punti, sarebbero entrati in gioco i fattori sopra ricordati, e in particolare l’esito dei confronti diretti (quelli evidenziati in neretto). I 5 fino a quel momento disputati vedevano:
  • il Bayer Leverkusen con 6 punti e una differenza reti di -2, frutto di 5 reti segnate (di cui 1 in trasferta) e 7 subite;
  • il Chelsea con 4 punti e una differenza reti di +1, frutto di 4 reti segnate (di cui 2 in trasferta) e 3 subite;
  • il Valencia con 4 punti e una differenza reti di +1, frutto di 5 reti segnate (di cui 1 in trasferta) e 4 subite;
questo, ricordiamo, alla vigilia di Chelsea-Valencia (con gli spagnoli impegnati in trasferta) che, per ottenere un arrivo a tre a quota 9, doveva concludersi in un pareggio. In tal caso, quindi, sia Chelsea sia Valencia avrebbero avuto 5 punti nei confronti diretti, quindi sempre sotto il Bayer, a confermare anche in questa particolare circostanza la sua matematica qualificazione.
Assodato il passaggio del turno dei tedeschi, chi fra Chelsea e Valencia avrebbe fatto loro compagnia? Su questo punto un anonimo contributore si avventura in una dettagliata analisi.

Anche il Bayer è aritmeticamente qualificato. Vero! Bisogna colorare la celletta
è vero. Se vince o pareggia è comunque davanti alla perdente di Chelsea-Valencia (o a entrambe in caso di pareggio fra queste ultime). Se perde e Chelsea-Valencia finisce con un risultato diverso dal pareggio è davanti alla perdente. Se perde e Chelsea-Valencia si conclude in parità si qualifica al primo posto per la miglior classifica avulsa (6 punti Bayer, 5 le altre due; la seconda sarebbe il Valencia per il maggior numero di reti segnate nella classifica avulsa).--79.30.231.243 (msg) 00:13, 24 nov 2011 (CET)
solo una precisazione. Nel caso che Chelsea e Valencia pareggino, allora ci possono essere due casi: o il Bayer vince/pareggia o il Bayer perde. Nel primo caso il Chelsea passa pareggiando per 0-0 essendo in vantaggio negli scontri diretti col Valencia, altrimenti passa il Valencia (se finisse 1-1 si guarderebbe la diff. reti, che vede in vantaggio la squadra spagnola). Nel caso di arrivo a pari punti tra tutte e 3, allora, come ha scritto l'utente sopra, la classifica avulsa vede Bayer a 6 e le altre a 5, ma per determinare la seconda si deve guardare prima la diff. nella classifica avulsa e poi le reti fatte IN TRASFERTA(e non le reti fatte). Ora, in questo caso, il Chelsea avrebbe 2 gol segnati in trasferta e il Valencia 1, indi per cui uno 0-0 qualificherebbe gli inglesi e un 2-2 gli spagnoli, mentre l'1-1 qualificherebbe sempre il Valencia per la differenza reti generale. In conclusione: il Bayer è qualificato, mentre la vincente di Chelsea-Valencia va agli ottavi. Se finisse pari, uno 0-0 qualificherebbe il Chelsea, un qualsiasi altro risultato di parità il Valencia (comunque vada Genk-Bayer).
Complimenti per le analisi precise, mi viene da chiedere perché nel sito ufficiale del Leverkusen non si parla di qualificazione agli ottavi--217.203.163.7 (msg) 10:20, 25 nov 2011 (CET)7
Beh, grazie. Studio matematica quindi per me non è difficile fare questi conti. Magari loro non li hanno fatti o non si sono informati.




Ricapitoliamo:
  • a parità di punti totali (9), valevano i punti nei 6 confronti diretti, dove Chelsea e Valencia ne avrebbero ottenuti entrambi 5;
  • a parità di punti nei confronti diretti, valeva la differenza reti lì ottenuta, e ancora Chelsea e Valencia erano in parità con +1 (pareggiando rimaneva immutata);
  • a parità di differenza reti nei confronti diretti, valeva il numero di reti segnate in trasferta nei confronti diretti, e qui solo il Valencia poteva mutarlo.
Gli spagnoli, che partivano con 1 rete segnata in trasferta in meno rispetto agli inglesi, avrebbero superato il Chelsea sia pareggiando segnando almeno 2 reti sia con il solo 1-1 (grazie alla migliore differenza reti complessiva, +8 contro +6), mentre con lo 0-0 sarebbero stati eliminati (unico punteggio che manteneva inalterato il computo reti segnate e subite di partenza).

Il minuzioso esame delle varie ipotesi riceve i complimenti sinceri del solito ip anonimo cui l’altrettanto anonimo analizzatore risponde pavoneggiandosi con i suoi studi di matematica che l’hanno aiutato a districarsi in tali simulazioni, riprendendo il primo (ed ennesimo) ip anonimo che aveva erroneamente individuato in (solo e sempre) Bayer e Valencia come qualificati agli ottavi nel caso di arrivo a tre alla pari. Chiude il tutto ImprontaDigitale che ridimensiona l’“impresa” dell’analizzatore, definendola figlia di sola pazienza e non di studi superiori.

Come potrete intuire, dato lo spirito di WikiPerle, siamo di fronte all’ennesimo caso in cui l’incompetenza avallata dal consenso (seppur con qualche riserva legata a tutt’altro) ha finito con il prevalere sulla realtà. Chelsea-Valencia terminò con una vittoria dei padroni di casa, lasciando le simulazioni studiate nel campo delle ipotesi di scuola, ma sarebbe stato proprio il Valencia a passare il turno in caso di pareggio (essendo influente il risulato del Bayer), qualunque esso fosse stato.
Qualcuno potrebbe obiettare: “Ma come? I criteri sono stati scrupolosamente osservati e non si riscontrano errori di calcolo!”. Peccato che quei criteri non corrispondano a quelli reali, che si possono leggere all’articolo 7, comma 06 del Regolamento ufficiale della competizione, che qui sotto riportiamo nella versione originale (in inglese):

“If two or more teams are equal on points on completion of the group matches, the following criteria are applied to determine the rankings (in descending order):
a) higher number of points obtained in the group matches played among the teams in question;
b) superior goal difference from the group matches played among the teams in question;
c) higher number of goals scored in the group matches played among the teams in question;
d) higher number of goals scored away from home in the group matches played among the teams in question;
e) if, after having applied criteria a) to d), two teams still have an equal ranking, criteria a) to d) are reapplied to determine the final ranking of the two teams. If this procedure does not lead to a decision, criteria f) to h) apply;
f) superior goal difference from all group matches played;
g) higher number of goals scored from all group matches played;
h) higher number of coefficient points accumulated by the club in question, as well as its association, over the previous five seasons (see paragraph 9.02)”.

Brevemente, a parità di punti totali e nei confronti diretti e di differenza reti nei confronti diretti, valeva (dapprima) il numero di reti segnate in totale (e non solo in trasferta) nei confronti diretti, esattamente quello che sosteneva il primo ip anonimo corretto dall’“analizzatore matematico” con il consenso generale e i complimenti immeritati di qualcuno.
E qui ci riallacciamo alla premessa: immaginatevi se Villas Boas avesse consultato WikiItalia e, prendendo per buono quanto letto, avesse impostato la gara contro il Valencia per mantenere lo 0-0 iniziale, convinto, come Mosimane, che quel punteggio gli garantisse il passaggio del turno. Al fischio finale, col punteggio ad occhiali così acquisito, la situazione in campo sarebbe stata però ancora più comica rispetto al precedente sudafricano, giacché vi sarebbero state due squadre a festeggiare l'accesso agli ottavi: il Valencia, secondo le norme dell'UEFA, e il Chelsea, secondo... le fallaci elucubrazioni wikipediane.

In realtà nemmeno l’ip anomimo ingiustamente ripreso aveva reso un servizio positivo per il bene di WikiItalia (che ricordiamo essere il paravento dietro cui si perpetuano le peggiori nefandezze quando non si trovano validi argomenti per estromettere utenti scomodi): infatti, pur conoscendo e applicando i reali criteri di classifica, non ha mai pensato di correggere quelli sbagliati, presenti nella voce fin dalla sua prima stesura (!), risalente al 14 marzo 2011 (ad opera di un contributore che ha poi pensato bene di apporre il proprio nome reale giusto per farsi riconoscere da tutti). Data assai singolare, considerato che il Regolamento ufficiale è stato pubblicato il 21 marzo 2011, esattamente una settimana dopo.
Non solo: anche nella voce dedicata alla corrente edizione della Champions League si scopre che… tali criteri errati fanno ancora bella mostra di sé! È passato circa un anno e mezzo e in WikiItalia sono ancora fermi ai complimenti per un’elaborata analisi basata esclusivamente su dati presenti… nella sola e stessa WikiItalia, senza che nessuno si sia mai degnato di fare una semplice verifica sulle fonti ufficiali; d’altronde, anche per Euro2012 abbiamo rilevato che campeggiano criteri di classifica errati, e questo semplicemente perché si continua a consultare un regolamento superato da “appena” più di due anni!

In conclusione, non è difficile capire i motivi del degrado di molte voci di WikiItalia, quando il consenso e l’autoreferenzialità prevalgono su conoscenza e competenza, come in questo esempio, che è solo uno dei tanti. A molti Wikipediani, infatti, sfugge un elementare concetto: il sapere non si può stabilire a consenso.

mercoledì 7 novembre 2012

Wikipedia: il ritorno delle svastiche

Sulla Wikipedia si trova veramente di tutto e di tutti i colori.

Per esempio, teoricamente sono proibite le voci autopromozionali così come le biografie degli sconosciuti, e non appena qualcuno inizia a dilungarsi con commenti e considerazioni, ecco sbucare l'avviso che Wikipedia non è né un blog né un forum.
Eppure, tutto questo si trova tranquillamente, basta giocare un po' con le regole.
E così, la pagina utente di un contributore può ben diventare la propria biografia. Non è una vera e propria voce enciclopedica, ma poco ci manca e l'effetto è uguale, perché qualsiasi ricerca su Google restituisce la Wiki-biografia.

E' quel che ha fatto l'utente FrancescoLuciano:


Mi chiamo Francesco Luciano e sono nato a Soverato il 6 dicembre 1993, in provincia di Catanzaro. Attualmente frequento il corso di Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi "Magna Græcia" di Catanzaro. Sono diplomato presso il Liceo Scientifico Statale "A. Guarasci", corso P.N.I. con fisica quinquiennale, a Soverato. In passato ho frequentato l'Asilo Nido "Caramella" presso Davoli (non ci sono però andato prima dei 3 anni di età), la Scuola Elementare Statale "Laura Vicuña" a Soverato e, sempre in questo luogo, la scuola secondaria di primo grado presso l'Istituto Maria Ausiliatrice. Il 20 marzo 2012 ho fatto la mia prima donazione del sangue. Il 28 giugno 2012 ho conseguito la patente di guida B. Tifo per Valentino Rossi e Napoli, sono simpatizzante per Kimi Räikkönen (dopo il ritiro di Rubens Barrichello).

Che biografia, nevvero? Manca solo il numero telefonico e il colore delle mutande.
E ancora:

Mi sono registrato il 7 novembre 2007 e ho compiuto il primo edit lo stesso giorno, anche se, da "non registrato", l'ho compiuto il 25 giugno dello stesso anno. Ho maggiormente contribuito nelle voci relative al motociclismo, in particolare al motomondiale. Ciò non toglie che abbia buone conoscenze sulla Formula 1 e sul calcio, soprattutto italiano. A volte potrei contribuire anche nel campo della matematica, dei videogiochi e della geografia. E, chissà, magari in futuro potrei dedicarmi a qualcos'altro.

Ottima idea! Infatti dovrebbe lasciar perdere Wikipedia e la medicina, e dedicarsi al giardinaggio.
E' lui, infatti, il responsabile di questa sconcertante modifica alla voce biografica dedicata al pilota di Formula Uno Rolf Stommelen:



Come potete vedere, il tuttofare Francesco Luciano (che nella sua pagina si fregia addirittura di una medaglia dell'Ordine al Merito della Wikipedia Italiana, concessagli da Vale93b per la sua "grande serietà" e per "l'importantissima attività di auguratore di buon compleanno") ha pensato bene di sostituire la bandiera dello Stato di origine del pilota, la Germania, con quella del periodo nazista, con tanto di svastica.

Inutile sottolineare che sia sulla Wikipedia inglese che su quella tedesca, è correttamente raffigurata la bandiera della Germania moderna, non certo di quella nazista.

Quale contorta perversione animava Francesco Luciano quando ha compiuto l'atto di vandalismo, che è lì indisturbato da sette mesi (del resto sulla Wiki italiana sono occupati a farsi la guerra, come dimostra la fucilazione di Avemundi, punito per aver votato contro la candidatura ad amministratore di Sanremofilo)?

Nessuna perversione. Dagli altri edit dell'utente e dalle discussioni sulle biografie degli sportivi, si evince che in molte voci la nazionalità del personaggio è indicata sulla base del luogo di nascita, e la bandiera corrisponde a quella in vigore nel periodo in cui è nato.

Un criterio discutibile (e difatti è stato discusso anche su Wiki) che ha una sua logica in determinati casi (pensiamo a uno sportivo nato e vissuto in una nazione oggi non più esistente) ma produce risultati aberranti in altre situazioni, come quella del povero pilota Rolf Stommelen.
In base a tale criterio, ad Adolf Hitler andrebbe associata un'innocua bandiera austriaca mentre la scheda di un bambino ebreo ucciso in un lager di sterminio nazista riporterebbe la bandiera del Terzo Reich con una sfolgorante svastica.
C'è evidentemente qualcosa che non va e il buon senso imporrebbe che la scelta della bandiera da associare alla nazionalità di una scheda biografica andrebbe ponderata sulla base del significato simbolico di quella bandiera e del vissuto del personaggio. Il concetto di nazionalità, infatti, corrisponde a un "senso di appartenenza" anche politica e culturale e non può certo limitarsi a un mero dato storico e geografico, specialmente quando si parla di una simbologia nazista che è quasi universalmente considerata offensiva e razzista (tranne dai nostalgici della svastica, che albergano in buon numero anche sulla Wikipedia italiana).
Francesco Luciano non sembra essersi preoccupato affatto di tutte queste implicazioni: ha appioppato la bandiera con la svastica a Rolf Stommelen con buona pace di qualsiasi altra considerazione.


Da un lato abbiamo i formalismi privi di senso concreto adottati da Wikipedia (un inestricabile groviglio di regole sempre più lontano dai più basilari principi di concretezza e senso logico) dall'altro abbiamo una sconcertante superficialità nell'utilizzo di certe simbologie.
Assieme, le due cose producono un cocktail dagli effetti perversi e aberranti.

*Nota.
Questo post è stato modificato e ripubblicato recependo alcune tra le osservazioni esposte nei commenti alla prima versione, nonché quanto chiarito dall'utente Francesco Luciano in altra sede.

sabato 20 ottobre 2012

La fine di Ribbeck

Il 6 ottobre si sono concluse le votazioni per la riconferma dell'amministratore Ribbeck, di cui avevamo parlato in un'altra Wikiperla.

Ribbeck è stato "silurato" da una nutrita compagine di voti, in gran parte schierata con quella che noi definiamo "Wikimafia", ossia un gruppo di amministratori e utenti che si dà reciprocamente manforte per continuare a gestire Wikipedia (o quantomeno certi cluster di voci) a proprio piacimento.

Ribbeck evidentemente non si era mai allineato a dovere e pertanto è stato atteso al varco ed eliminato.

Va sottolineato che qualsiasi amministratore, inevitabilmente, si fa amici e nemici quando utilizza le sue funzioni per "sistemare" le irregolarità (vere o presunte) nelle voci e per dirimere i dissidi tra utenti, così come qualsiasi amministratore, altrettanto inevitabilmente, commette qualche errore nel corso di un anno di "lavoro". Se poi gli amministratori (come sempre succede) oltre a svolgere le loro funzioni amministrative contribuiscono a compilare le voci, è ancora più probabile che al momento della riconferma spuntino fuori, in forma di voti contrari, rancori mai sopiti.

Nel caso di Ribbeck è stato Vituzzu ad approfittare della rielezione per contestare un unico presunto errore (che in effetti tale non era). Da amministratore di lungo corso, Vituzzu sapeva bene che quell'errore avrebbe dovuto essere contestato subito, valutato in una segnalazione di problematicità, ed eventualmente sanzionato nell'immediatezza del fatto. Invece ha atteso la riconferma per spenderlo come strumento per eliminare un amministratore collocato in una linea di pensiero diversa dalla sua.

E' l'ennesima dimostrazione della "guerra civile" che ormai dilaga sulla Wikipedia italiana. Questa battaglia è stata vinta da Vituzzu, che è riuscito a coagulare un numero di voti contrari sufficiente a mandare in buca la riconferma.

L'episodio si rivela interessante, però, per altre ragioni e in particolare per i voti contrari espressi da Demart81 e da Montesacro.

Demart81 ha da tempo cessato di contribuire a Wikipedia, come lui stesso ha tenuto a evidenziare nella propria pagina utente:


Il log dei suoi contributi mostra che Demart81 interviene esclusivamente per votare nelle elezioni e riconferme degli amministratori. Lo shot mostra l'elenco dei suoi contributi dal 24 luglio 2011 al 6 ottobre 2012:


In oltre un anno, ha effettuato solo 26 edit. Di questi, sei riguardano modifiche alla sua stessa pagina utente (quindi non sono contributi alla Wikipedia), 12 sono interventi in votazioni e riconferme, i rimanenti sono contributi secondari o messaggi ad altri utenti. E' chiaro, quindi, che l'utenza Demart81 è utilizzata soltanto come utenza per votare.

Piero Montesacro, ex amministratore e affiliato al clan di Vituzzu, già noto per le sue simpatie complottiste e per la sua straordinaria capacità di contribuire a Wikipedia solo per il tempo strettamente necessario a farsi riconfermare nella carica di amministratore, si era di fatto eclissato dopo aver rassegnato le dimissioni. Anche in questo caso la pagina utente di Montesacro presenta un chiaro avviso che l'utente è assente per ragioni connesse a impegni nella vita reale (RL):


Il log dei suoi contributi mostra che Montesacro è sparito il 5 febbraio 2012, per ritornare il 6 ottobre 2012, pochi secondi prima della chiusura della votazione per la riconferma di Ribbeck. Ovviamente per votargli contro:

Ancora una volta dobbiamo ricordare il caso di Neperiano, un povero utente che fu cacciato da Wikipedia perché accusato di aver votato contro Montesacro (sì, i nomi tornano sempre, e non è certo un caso) dopo un certo periodo di assenza.
Ma su Wiki esistono figli e figliastri: Neperiano non faceva parte della Wikimafia, anzi le aveva votato contro, e andava eliminato.
Per inciso, anche Ribbeck aveva votato contro Montesacro, in quella circostanza (fu il quarto voto)... e la Wikimafia ha memoria lunga.
Fortuna che grazie a Wikiperle abbiamo anche noi, adesso, una memoria storica e fruibile di quello che succede ed è successo sulla Wikipedia italiana.

Ora gli affiliati alla Wikimafia sostengono che Montesacro e Demart81 non sono utenze fantasma: contribuirebbero su Wikipedia come utenti non registrati e userebbero l'utenza registrata solo per votare.
Ohibò... se così fosse, perché mai Demart81 ha messo una saracinesca nella sua home page e Montesacro ha scritto di avere troppi impegni nella vita reale? Se uno è impegnato nella vita reale, vuol dire che non ha tempo per Wikipedia né come utente registrato né come utente non registrato, né per votare.

La verità è che la Wikimafia sta tornando alla carica per riprendersi il terreno che aveva perduto quando Montesacro e altri affiliati erano stati cacciati o costretti a dimettersi. Montesacro ha ripreso a contribuire subito dopo il ritorno del 6 ottobre 2012 e contemporaneamente (8 ottobre) la Wikimafia ha provato a ricandidare Pequod76, altro ex amministratore che si era dimesso assieme a Montesacro.

E' evidente che la guerra per il controllo di Wikipedia si sta combattendo, ormai, a colpi di amministratori: chi più ne ha, vince. Da una parte quelli affiliati alla Wikimafia, dall'altra i contrari, in mezzo chi non ha ancora deciso da che parte stare e chi non ha ancora capito (o non vuol credere) ciò che sta succedendo.

lunedì 24 settembre 2012

Wikipedia: nessuno è Salvo

Continua la guerra di faide e controfaide sulla Wikipedia Italiana, che si combatte a colpi di roll-back (annullamento di inserimenti), cancellazioni di voci, blocchi punitivi, espulsioni, voti di consenso e di dissenso. I campi di battaglia, prima limitati a determinate voci "calde" (storiche e politiche), ora comprendono votazioni (soprattutto candidature e riconferme di amministratori), segnalazioni di problematicità e praticamente qualsiasi voce di qualsiasi argomento, anche i più futili.

A noi non interessa stabilire chi abbia ragione e chi abbia torto, non parteggiamo per gli uni o per gli altri: neri, blu, rossi... complottisti e anticomplottisti... conservatori e riformisti... atei e credenti...

Ci interessa evidenziare, piuttosto, che su Wikipedia Italiana i presuntuosi e i prepotenti la fanno da padrone, interpretando e applicando a proprio piacimento un groviglio di regole e regolette da essi stessi voluto e creato per mettere in difficoltà chiunque rappresenti un ostacolo alla propria sete di potere.

Già, perché man mano che Wikipedia Italiana si è liberata dei complottisti e dei filo-terroristi (grazie anche all'opera - diretta e indiretta - di Wikiperle e di Perle Complottiste), si è venuta a creare una nuova "nomenklatura" (quella che definiamo Wikimafia) che - con il pretesto di proteggere Wikipedia dalle incursioni di vandali, complottisti e revisionisti e al motto di "Wikipedia non è una democrazia" - sta cercando di imporre una specie di oligarchia sull'enciclopedia.

A farne le spese sono innanzitutto gli altri Wikipediani che lavorano in silenzio e quasi sempre nemmeno si accorgono di quanto sta succedendo, finché non gli capita di sperimentare sulla propria pelle l'arroganza e la prepotenza di questi figuri.

Soprattutto, ne vanno di mezzo la qualità e l'obiettività dell'informazione fornita dalla Wikipedia Italiana, e quindi tutti i lettori e i fruitori che dovrebbero costituire la ragion d'essere del progetto (e invece sono costantemente insultati, bistrattati, ingannati).

E a dimostrazione di quanto abbiamo appena (ri)detto, vediamo due casi molto recenti.

Il primo riguarda l'utente Salvo da Palermo.
Si tratta di un utente che contribuisce alle voci relative al Calcio: calciatori, partite, campionati, ecc...
Come ben sapete abbiamo già dedicato alcune WikiPerle a questa materia, proprio perché - non avendo aspetti di natura ideologica - si presta a evidenziare che aberrazioni e prepotenze si verificano anche quando non c'è alcuna giustificazione "politica" e sono pertanto espressione di un potere che mira innanzitutto a proteggere sé stesso.

In sintesi, qualche tempo fa, nell'eterna smania di introdurre regole e cavilli per meglio imbrigliare i contributori, la "comunità" di Wikipedia (ossia alcuni wikipediani che parteciparono a discussioni e decisioni) stabilì i criteri per i quali un calciatore debba essere considerato enciclopedico (link al sondaggio).

Salvo da Palermo era contrario a introdurre questi criteri "matematici": l'enciclopedicità di un calciatore, secondo lui, andava verificata caso per caso.
Non gli si può dare torto: se si stabilisse, ad esempio, il criterio che 10 partite in nazionale sono indispensabili per essere enciclopedici, può ben succedere che uno sconosciuto calciatore che abbia giocato 10 volte nella nazionale dello Stato di Nauru avrebbe diritto a una pagina sulla Wikipedia Italiana, mentre un giocatore piuttosto noto in Italia, che avesse giocato solo 9 volte nella nazionale italiana segnando gol decisivi, non avrebbe una voce.

Sta di fatto che Salvo iniziò ad applicare le nuove regole, creando voci di calciatori che rientravano nei criteri (ancorché sconosciuti a tutti) ed eliminando voci di calciatori che non rientravano nei criteri (con comprensibile disappunto di chi aveva creato quelle voci).

Ebbene, l'amministratore Cotton ha aperto una "segnalazione di problematicità" nei confronti di Salvo, sostenendo che questo suo comportamento fosse un "giocare con le regole" al fine di dimostrare la fallacia dei criteri approvati alcuni mesi prima (link alla segnalazione, copia di backup). Cotton ha quindi chiesto che Salvo fosse bloccato per un periodo più o meno lungo (il blocco è una specie di ban, una vera e propria espulsione, che può essere temporanea o infinita).

Vediamo di ragionare sul fatto e facciamo qualche considerazione.
Prima considerazione. Non c'è prova che Salvo abbia agito con l'intento di "giocare con le regole" e in qualsiasi paese civile ci vogliono prove per accusare o punire qualcuno, e non si fanno processi alle (presunte) intenzioni. Ma Wikipedia, dice qualcuno, non è un tribunale e non è una democrazia, non ci sono diritti e garanzie da rispettare. Però, quando si è verificato il caso di Sergio BlackCat giunto qui a insultare i suoi Wiki-colleghi, il "processo a suo carico" si concluse con un nulla di fatto perché non c'erano prove matematiche che quello che si firmava Sergio BlackCat fosse il vero Sergio BlackCat (nonostante quest'ultimo avesse subdolamente evitato di smentire o confermare la propria responsabilità). Insomma, BlackCat si è difeso giocando con le regole, e gli è andata bene. Salvo, invece, è stato sottoposto a processo (e punito, come vedremo) addirittura perché semplicemente sospettato di aver giocato con le regole.
Seconda considerazione. Ammettiamo che Salvo abbia "giocato con le regole". Che avrebbe fatto, in concreto? Ha inserito sull'enciclopedia voci che - secondo i criteri approvati - devono stare sull'enciclopedia. E ha tolto voci che - secondo i criteri approvati - non devono stare su Wikipedia.
Se i criteri sono stati approvati per il bene di Wikipedia (e non per danneggiarla... nel qual caso bisognerebbe espellere tutti coloro che li hanno approvati) significa che Salvo ha fatto il bene di Wikipedia. Quindi, perché chiederne la punizione?
Terza considerazione. Se il comportamento di Salvo avesse danneggiato l'enciclopedia, ciò vorrebbe dire che i criteri approvati e applicati sono sbagliati, e pertanto devono essere cambiati. Non è colpa di Salvo, ma dei criteri (che lui non ha approvato ma ha criticato) e a Salvo dovrebbe essere riconosciuto il merito di aver messo in evidenza la necessità di cambiare quei criteri.

Queste sono considerazioni logiche, è impossibile sfuggirvi.
Eppure, il "processo" contro Salvo si è aperto, ed è evidente che il vero scopo del processo non era quello di tutelare Wikipedia (in tal caso, si sarebbe dovuto riesaminare i criteri) ma di punire Salvo per aver messo in luce la fallacia delle regole. E, come abbiamo detto, i grovigli di regole sono un importante strumento di potere della Wikimafia, guai a metterle in discussione senza passare attraverso il benestare della "cupola".

Com'era logico aspettarsi, il processo a Salvo si è presto trasformato in una battaglia. Ed è significativo notare (invitiamo a verificarlo consultando la cronologia degli interventi) che a essa abbiano partecipato numerosi utenti che non hanno alcun interesse per il calcio, gli stessi utenti che sono protagonisti di ben altre battaglie su voci di ben altro peso storico e ideologico.
In pratica, il processo si è trasformato in uno scontro tra chi non approva questi meccanismi di giustizia sommaria e prepotente, e chi - invece - è fedele alla Wikimafia e ai suoi metodi.
In questo scontro si è infilato anche qualcuno che aveva qualche vecchia ruggine con Salvo e qualcuno che si è fatto influenzare da commenti che nulla avevano a che vedere con la segnalazione di Cotton, ma sta di fatto che il calcio e i criteri di enciclopedicità dei calciatori non interessavano a nessuno, a ben vedere.

Ed ecco, che proprio quando si era nel pieno della discussione e si stava profilando una certa preferenza a non infliggere alcuna sanzione a Salvo, improvvisamente ha fatto irruzione l'amministratore Sannita (ben noto qui su Wikiperle e su Perle Complottiste, e del tutto omologato alla Wikimafia) che ha inflitto un blocco di ben tre mesi al malcapitato, senza alcun consenso della comunità!

Naturalmente, per evitare che qualcuno protestasse e la discussione si facesse imbarazzante, è arrivato a ruota un altro amministratore, Koji, che ha chiuso la segnalazione per suggellare l'operato di Sannita e il blocco inflitto a Salvo. Una doppietta. Anzi, una luparata.

A molti utenti la cosa non è andata giù, e sono riusciti ad aprire una vera e propria votazione alla quale hanno preso parte ben 131 utenti.
Nel corso della votazione non è stato raggiunto il quorum minimo per infliggere una punizione e Salvo è stato "assolto".
Il blocco è stato revocato ma ormai Salvo si era già fatto 8 giorni di "reclusione".

Per come la vediamo noi, chi ha votato a favore del blocco anche dopo che Sannita e Koji avevano inflitto la punizione e chiuso la segnalazione in totale spregio del consenso della comunità, evidentemente, e salvo rare eccezioni, accetta i sistemi della Wikimafia o ne fa parte.

In appendice al caso Salvo, c'è il blocco di Erik1991, un utente che - quando noi iniziavamo a parlare della Wikimafia - era stato molto critico nei nostri confronti.
Erik1991, appreso che Salvo era stato assolto, gli ha scritto queste parole sulla talk personale:

Ciao Salvo ti scrivo visto che fra pochi minuti sarai sbloccato da un blocco ingiusto e sconsiderato. Ti invito solamente a non aprire pagine o altro contro gli utenti che hanno causato tutto ciò per quanto tu avresti ragione. In questi giorni vi è stata la dimostrazione che sulla vicenda della cosiddetta "wikimafia" mi sbagliavo e che invece purtroppo esiste. In questo periodo è stato toccato il momento più basso della storia della wikipedia in lingua italiana e la dimostrazione che molte critiche che venivano dall'esterno sono purtroppo vere. La mia motivazione per non aprire altre pagine sugli utenti è dettata dal fatto che tanto non potresti ottenere giustizia dato che di fatto il "potere wikipediano" lo posseggono loro, e di operarti nelle voci e nel progetto come sempre. Cerchiamo di rendere migliori le voci dell'enciclopedia dato che è l'unica cosa che possiamo fare realmente per noi e per i lettori. 23:32, 19 set 2012 (CEST)

Ma la Wikimafia tutto vede, tutto sente. E ha provveduto...
Erik1991 è stato tempestivamente bloccato (dall'amministratore M7) per aver scritto le suddette parole.


Meno male che siamo su Wikipedia e non nella vita reale, se no vien da chiedersi cosa gli avrebbero fatto. Lo avrebbero gambizzato? L'avrebbero fatto saltare in aria? O immerso in un pilone di cemento?

Passiamo ora alla riconferma dell'amministratore Ribbeck, altro esempio di uno dei tanti campi di battaglia in cui si scontrano gruppi contrapposti (sia nell'ambito della stessa Wikimafia, proprio come i vari clan mafiosi, sia fra Wikimafia e chi si oppone ad essa, sia fra fazioni che nulla hanno a che vedere con la Wikimafia: ormai Wikipedia è peggio di Beirut).

Contro la riconferma di Ribbeck si è schierata la Wikimafia, e il primo colpo di lupara è partito nientemeno che dall'amministratore Vito - Vituzzu, che si è guadagnato già tantissime citazioni su WikiPerle e su Perle Complottiste.
A dire il vero, più che un colpo sono stati due, un'altra vera doppietta. 
Come si può verificare in Cronologia della votazione, infatti, alle 21:52 del 19 settembre 2012 l'amministratore Sannita (sempre lui) ha aperto la pagina di riconferma, che è un atto dovuto, sia chiaro, che può fare qualsiasi amministratore e con un certo margine di tolleranza nella tempistica.
Ebbene, sta di fatto che appena pochi minuti dopo, alle 22:05, il compagno di merenda Vituzzu ha piazzato il primo voto contrario.
Questa non è Wikimafia, sia chiaro. E' solo una coincidenza...


Ribbeck è un amministratore sgradito alla Wikimafia, uno di quelli che va fatto fuori perché non è omologato. Non è più "cosa nostra", per intenderci.
A volte capita che un utente non omologato alla Wikimafia venga nominato amministratore.
A quel punto ha tre scelte: o entra a tutti gli effetti nella Wikimafia (concorso interno); o se ne tiene fuori badando però a non intralciarla e a favorirla quando richiestogli (concorso esterno); o cerca di fare il proprio dovere anche quando questo non è gradito alla Wikimafia. In quest'ultimo caso la sua vita wikipediana è destinata ad essere molto breve.

Il pretesto utilizzato da Vituzzu per contestare la riconferma di Ribbeck è che l'amministratore avrebbe bloccato un utente in una discussione, al fine di far prevalere la propria opinione.
Insomma, avrebbe abusato dei poteri di amministratore a fini personali.

La cosa davvero curiosa è che la contestazione proviene proprio da Vituzzu il quale, in tempi recenti, ha usato i propri poteri per evadere un blocco sanzionatorio che gli era stato inflitto da un altro amministratore (rileggi la vicenda). In quella circostanza, Vituzzu era stato salvato dai suoi compari che l'avevano difeso a spada tratta impedendo che gli fossero revocati i poteri di amministratore.

Quindi Vituzzu, che abusa costantemente dei poteri di amministratore per fare i propri comodi, per evitare sanzioni e per colpire gli utenti che gli stanno antipatici, contesta un abuso di potere a Ribbeck.

Senonché, a leggere quanto obiettato da Theirrules

Lettura, questa, al limite del travisamento dei fatti. Lettura come minimo curiosa di un episodio che si è svolto in tutt'altra maniera.
Un utente che ha dispensato attacchi personali a chiunque gli si parasse contro, che ha a dir poco [1] spazzato via un'intera pagina di discussione con quasi 400 edit in due mesi, in barba alle obiezioni di decine di utenti intervenuti, in barba ad ogni regola di conduzione opportuna di una discussione, in barba alle linee guida, alle segnalazioni ricevute, a tutto. Ribbeck lo ha bloccato più che giustamente per questo attacco personale gratuitamente rivolto al povero Lou Crazy, che fin troppi ne ha dovuti sopportare in quella discussione da un utente plurirecidivo (...)

si scopre che Ribbeck ha fatto bene ad applicare il blocco contro un utente che stava facendo attacchi personali. E si scopre anche che l'utente bloccato è stato sanzionato per un attacco personale rivolto a un terzo utente, non a Ribbeck.

E volete sapere per cosa si stava litigando, nella pagina in cui si è verificata la discussione dalla quale è scaturito il blocco?
Guardate voi stessi, qui.

Da mesi si discute se la voce Birmania debba essere chiamata così (alla maniera italiana) oppure debba essere rinominata Myanmar...
L'assurdità della questione (che può essere risolta in pochi minuti senza tante storie) e il fatto che il solerte Vituzzu abbia pescato proprio in questa banalità il pelo da utilizzare contro Ribbeck (le votazioni di riconferma sono ancora in corso), dimostra ancora una volta che ormai la guerra su Wikipedia è a tutto campo.

lunedì 3 settembre 2012

Gian_D e Peter63

Man mano che il tempo passa e aumentano le segnalazioni e i contributi dei Wikitrapper, si fa sempre più chiara la natura dei problemi che attanagliano Wikipedia in generale e la versione italiana in particolare.
Primo fra tutti è l'incapacità di attirare e trattenere persone competenti su specifiche materie (pensate che se Albert Einstein si mettesse a contribuire sulle voci della fisica e sulla relatività, sarebbe considerato un'utenza "monotematica" e quindi sospetta...).

Le ragioni di questa incapacità richiederebbero una lunga trattazione ma la principale è quella che su Wikipedia si affrontano gruppi di utenti che spesso non conoscono gli argomenti di cui scrivono (e non di rado non conoscono nemmeno la lingua e la grammatica...), pretendono di far prevalere le proprie opinioni sui fatti, utilizzano come armi una cavillosa marea di regole e procedure burocratiche oggetto di interpretazioni sempre cangianti, con il risultato che l'utente preparato e in buona fede prima o poi perde la pazienza (e viene cacciato) o si arrende (e se ne va).

Un paio di esempi di questo scempio ci vengono offerti dalla procedura di problematicità aperta nei confronti dell'utente Gian_D (alias di tale Giancarlo Dessi) e da quella aperta contro l'utente Peter63.
Si tratta di utenti che si sono resi responsabili di gravi infrazioni, e che tuttavia sono stati perdonati perché hanno "le amicizie giuste" e i loro comportamenti sono stati interpretati benevolmente, in spregio di quanti lavorano su Wikipedia con serietà e impegno (rischiando l'espulsione al minimo errore o intemperanza).

Gian_D è un utente che in tempi recenti ha creato una marea di grattacapi, come testimonia la lunga sequenza di blocchi e sblocchi che lo hanno interessato:


E' arrivato perfino a insultare amministratori e a dire chiaramente che intende fare il "troll" (ossia il disturbatore) finché qualcuno si deciderà a bloccarlo:



Sto solo '''trollando''' in attesa che qualche sysop si decida a bloccarmi.

Il 30 agosto l'utente Zero6 ha aperto la procedura di problematicità, con questa segnalazione:

Utenza bloccata 1 mese da Castagna per aver fatto finta di archiviare facendo scomparire vari messaggi dalla sua talk oltre che per aver speso attacchi personali gratuiti. Dopo il blocco prontamente evade con un edit dannoso reiterato oggi con tanto di provocazione nella mia talk. Chiedo quindi il blocco infinito per evasione dell'utenza Reietto d e lascio alla comunità il compito di decidere se prolungare o no il blocco di un mese erogato da Castagna (blocco che, lo ricordo, è stato infranto). --Zero6 ✉ 17:10, 30 ago 2012 (CEST)

Dunque, Gian_D ha insultato, ha evaso i blocchi, ha ammesso di trollare finché qualcuno non si deciderà a cacciarlo. Ebbene, non è stato cacciato. Nonostante abbia commesso una serie di gravissime violazioni (tanti utenti sono stati cacciati per molto meno), Gian_D è stato perdonato grazie agli interventi decisivi in sua difesa dell'amministratore Sannita:

Ha anche richiesto l'anonimizzazione tramite OTRS, se è per questo. Ora però, permettetemi due righe personali. Voglio che rimanga agli atti che questa utenza non ritengo sia (o sia stata), né merita di essere definita "dannosa per l'enciclopedia". Anzi. Non tutti coloro che lo ritengono "dannoso", non tutti coloro che dicono di non aver fiducia in lui possono permettersi di ritenersi meritevoli dello stesso giudizio. Anzi. A buon intenditor. Fine delle righe personali. --Sannita - L'admin (a piede) libero 17:48, 30 ago 2012 (CEST)

e dell'amministratore Castagna:

Ho avuto problemi con lo stesso blocco di utenti (..le truppe cammellate...) che hanno portato all'esasperazione Giancarlodessi. Per me il vero "problematico" è questo blocco, che rende irrespirabile l'aria di vaste zone di it.wiki. Ho rischiato l'asfissia (cioè di far la fine di Giancarlo) tre anni e rotti fa, quando proprio Giancarlo (ah, l'ironia) aveva sentenziato che l'aggressione che avevo subito a suon di menzogne e forzature era "troppo complessa". A quel punto, o mandavo tutti affanculo, o mi ritiravo in compagnia del buon Tosolo in un qualche angolo nascosto di Wikipedia; io ho scelto la seconda strada, lui la prima. Scelta, a mio parere, altrettanto rispettabile, per cui inviterei il blocco qui cortesemente rappresentato da Zerosei, per cortesia, di evitare almeno di infierire. Resto in attesa, spero non vana, che questa comunità prima o poi impari a crescere, e a distunguere gli utenti seri da quelli che già in altra occasione ho definito avvelenatori di pozzi. Grazie, --CastaÑa 10:27, 31 ago 2012 (CEST) Ah, già: questa pagina non ha senso: segnalazione chiusa--CastaÑa 10:27, 31 ago 2012 (CEST)

Si noterà che le parole di Sannita e Castagna confermano la presenza degli scontri fra gruppi, ma evidentemente il gruppo a cui appartiene Gian_D è più simpatico ai due amministratori. Alla fine, quindi, nonostante i suoi gravissimi comportamenti, Giancarlo Dessi non è stato punito ma si è preferito accogliere la sua richiesta di "anomizzazione". In altre parole, potrà continuare a contribuire, da anonimo. Come a dire che gli hanno dato più carta bianca di quanta ne avesse in precedenza...

E passiamo alla segnalazione contro Peter63.

Questo utente si è reso responsabile di uno dei comportamenti più gravi dal punto di vista enciclopedico: ha accreditato dati e informazioni sballati con citazioni a fonti che in realtà non li supportavano e lo ha fatto su un argomento (la notte dei lunghi coltelli, quindi la storia nazista) particolarmente sensibile dal punto di vista politico e ideologico.

L'utente Presbite ha contestato con la sua nota puntigliosità gli "errori", ma Peter63 non ha fatto nulla per scusarsi né per correggerli e anzi ha cominciato, con cadenza mensile, a scrivere commenti provocatori nei confronti di Presbite.

Questo lo shot della segnalazione:


Ce n'è più che abbastanza per sanzionare Peter63.
Eppure, non solo Peter63 è stato risparmiato, ma si è cercato perfino di punire Presbite, sostenendo che le sue contestazioni (per quanto corrette) fossero "irritanti".

Ora, forse è vero che Presbite può risultare irriante, ma questo utente ha un'ottima preparazione su vari argomenti storici, corredata da una vasta bibliografia. E' naturale che non abbia in simpatia i contributori che, di fronte ai dati di fatto, persistono nel tentativo di addomesticare le voci alla propria opinione personale.

Resta il fatto che la voce scritta da Peter63 era davvero una porcheria e ciò nonostante era finita perfino tra le voci di qualità, nonostante contenesse fotografie sbagliate e dati falsi (con tanto di fittizia indicazione della fonte). E sta di fatto che Peter63 anziché tirarsi su le maniche e risistemare la voce, ha preferito attaccare e provocare Presbite.

E' tutto scritto nero su bianco, qui.

E vediamo chi ha difeso Peter63 impedendo che gli fosse comminata la giusta sanzione.

Prima sono arrivati CavalloRazzo e Vale93b, proponendo di sanzionare entrambi gli utenti (come se Presbite non avesse diritto a contestare gli errori e a replicare a insulti e provocazioni).
Poi è arrivato Stonewall:

Si tratta della inevitabile evoluzione deplorevole di eventi scaturiti a mio parere dalla modalità di presentazione delle sue argomentazioni da parte dell'utente Presbite. Per quanto preparato e competente e per quanto le sue argomentazioni possano essere state corrette nello specifico, l'utente Presbite dimostra nei suoi interventi (anche in altre circostanze), a mio parere, modeste capacità di dialogo costruttivo e soprattutto modi bruschi, con espressioni icastiche, inutilmente sarcastiche, ironiche, "colorite", a volte caratterizzate da un certo senso di superiorità intellettuale. Queste modalità possono provocare reazioni risentite da parte dell'interlocutore se egli non dispone di nervi a prova di bomba. In conclusione invito i due contendenti ad interrompere il loro sterile contenzioso sulla voce; a Presbite, pur lodandone la preparazione e la competenza su specifici argomenti, consiglio di migliorare le sua capacità di relazione. Segnalazione da chiudere al più presto senza provvedimenti ma con semplice ammonizione ad entrambi.--Stonewall (msg) 12:15, 23 ago 2012 (CEST)

Ribadisco quanto scritto più su. Finiamola così, Presbite quando sarà pronto, se vuole, potra migliorare la voce; nel frattempo modererà la sua "vigorosa" eloquenza che indubbiamente, a mio parere, è spesso controproducente e a volte irritante; Peter sospenderà i suoi "richiami" mensili. E chiudiamo la segnalazione senza provvedimenti per alcuno.--Stonewall (msg) 13:06, 23 ago 2012 (CEST)

Come a dire che Peter63 può insultare, falsificare le fonti, scrivere corbellerie... ma a Presbite non è consentito di replicare. Secondo Stonewall, avrebbe dovuto regalare fiori e porgere l'altra guancia.

Così pure Sergio BlackCat:

Io inviterei entrambi a darsi una calmata piuttosto. A margine, ma questa è una considerazione che vale solo per me e non pretendo che sia una linea guida per altri wikipediani, sono sempre del parere che chi si lamenta della scarsa qualità di una voce, oppure al contrario (vedi le PdC) s'arrampica sugli specchi per mantenerle, ha il dovere morale di farsi primo attore subito del suo miglioramento. Ma questa non è una cosa che si può imporre per decreto. A Presbite consiglierei, la prossima volta, di non lasciar passare quasi un anno intero. Lo so che la RL è un'altra cosa, ma suggerirei di non iniziare una cosa se poi non la si può portare a termine. -- SERGIO (aka the Blackcat) 12:17, 23 ago 2012 (CEST)

Poi, finalmente è arrivato qualcuno che ha capito dove fosse il vero problema: Peter63 ha utilizzato le fonti in maniera impropria, ha costruito una pessima voce, ha ingannato i lettori e la comunità, per poi attaccare chi gli ha contestato (foss'anche con maniere irritanti) le proprie malefatte:

Leggendo delle (chiamiamole) distorsione delle fonti che sono emerse nella pagina Wikipedia:Voci di qualità/Riesame/Segnalazioni/Notte dei lunghi coltelli, sezione elenco degli errori, direi che sicuramente sarebbe dovuto seguire un atteggiamento più professionale di Peter63 in merito alla vicenda. E che di fronte al continuo attacco personali (magari anche soft preso singolarmente), qui si troviamo di fronte a un caso di falsificazioni delle fonti e comportamento non collaborativo, e proporre un blocco di qualche mese. Il minimo sindacale in questi casi --Il palazzo Posta dal 2005 13:10, 23 ago 2012 (CEST)

Prima di una chiusura a tarallucci e vino (forse neppure possibile), e di un forte richiamo ad entrambi ad una migliore capacita' di dialogo, serve almeno un commento di Peter63 centrato sulla presunta distorsione delle fonti. Sulle fonti non si scherza. --Bramfab Discorriamo 13:30, 23 ago 2012 (CEST)

L'errata consultazione è sempre stata considerata e trattata come la falsificazione consapevole e voluta. Ripeto, quello che leggo nella sezione elenco degli errori Wikipedia:Voci di qualità/Riesame/Segnalazioni/Notte dei lunghi coltelli, sono sviste piuttosto gravi. E di fronte all'evidenza dell'errore Peter63, si limita a dire che Presbite non è stato gentile e abbastanza wikipediano nel farglielo presente. Abbiamo affibbiato 6 mesi per molto meno, solo per aver citato in maniera imprecisa delle fonti in pagina di discussione. E qui avevamo errori di fonti in NS0. --Il palazzo Posta dal 2005 14:16, 23 ago 2012 (CEST)

una cosa e' l'utilizzo di una fonte sbagliata (ovvero non autorevole) in quanto e' ben possibile che non si abbia niente di meglio sottomano e/o neppure si sappia che esiste qualcosa di meglio o che la fonte non sia autorevole (attenuante valevole fino alla prima discussione in cui si discutono con consapevolezza le fonti), ben altra cosa e' un utilizzo sbagliato di una fonte, deformandola o facendole dire quello che non dice. --Bramfab Discorriamo 18:23, 23 ago 2012 (CEST)

Direi sei mesi a Peter63 per falsificazione delle fonti, esattamente come quando Mastrangelo falsificò la fonte sulla fuga di Mussolini [1] e altri sei mesi per ripetuti attacchi personali (non si è trattato di un attacco singolo, ma di un attacco ripetuto nel tempo e premeditato). - --Klaudio (parla) 16:47, 23 ago 2012 (CEST)

Non ho mai reputato Peter un utente problematico, è a volte non molto amichevole nei toni, ma la mia esperienza diretta con lui non contempla episodi di problematicità meritevoli di menzione. Certo, lo scambio con Presbite è a tratti sopra le righe, ma mi pare secondario (ho letto commenti di altri utenti, ultimamente, più offensivi), ma non è questo l'aspetto da valutare, almeno per ora: c'è una (mi sembra molto più che sospetta) falsificazione delle fonti, gravissima, che è necessario analizzare e valutare, con urgenza. Nell'analisi mi rispecchio in pieno con quanto osservato e richiesto da Bramfab. -- Theirrules yourrules 17:32, 23 ago 2012 (CEST)

Riepilogando: Peter scrive "non c'è stata nessuna infrazione di regole da parte mia", quindi a scusarsi per gli attacchi personali ("soggetto", "troll", non essere "uomo" ecc.), non episodici ma addirittura calendarizzati, non ci pensa proprio. In più, scrive che la colpa degli errori non è sua ma della scarsa qualità delle sue fonti, quando invece è evidente che è stato lui a travisarle (evito il verbo "falsificare", che non mi piace e mi ricorda un brutto periodo). A questo punto, visto il rifiuto di riconoscere i propri errori, il blocco è inevitabile.--Demiurgo (msg) 19:00, 23 ago 2012 (CEST)

(...) Se Peter63 non rivede la sua posizione ("io ho fatto tutto bene, Presbite mi ha aggredito") è da bloccare. Inoltre è anche fortunato: altri sono stati bloccati più rapidamente e più a lungo per molto meno sia in fatto di attacchi personali che di errori nel citare le fonti.--Demiurgo (msg) 12:18, 24 ago 2012 (CEST)

(...) Mi rendo conto che Presbite, con il suo modo di parlare fin troppo schietto e legato al modo di parlare che si usa fuori di qui e con la sua estrema conoscenza di questi argomenti, possa mettere in difficoltà i propri interlocutori e possa essersi fatto delle antipatie. Ma questo non vuol dire passare sopra ad un problema come quello della falsificazione delle fonti, con presunzioni di buona fede a mio avviso molto imprudenti e richieste di chiusura della presente UP senza che siano venute del tutto a galla. Affrontiamo il problema, tralasciando l'aspetto degli attacchi personali (imho, per quello che ho letto, Presbite doveva - e per il futuro invito a farlo - evitare termini come "panzane" e "schifezze", ma sono interventi, pur fastidosi, ben lontani da un attacco personale; viceversa rintraccio varie offese sulla persona da parte di Peter - in particolare il commento sull'essere uomo e quello, in questa pagina, sull'essere vate -, che si potrebbero "sanzionare" con una ferma ammonizione). (...) L'utente non ha ben chiaro, con i suoi richiami continui a Presbite sul rispetto delle regole, che il suo comportamento è una violazione delle regole ben più grave e in cui non vedo buona fede: un errore in buona fede è se sbaglioa scrivere una parola, se riporto un passo superficialmente, ... non se scrivo che ci sono stati mille morti citando un libro in cui non c'è questo dato! (giusto per citare un esempio) Questo non è un errore, è un qualcosa di scientemente voluto: si è citato un libro a caso per inserire un dato (nell'esmepio, ma ci sono molti altri interventi del tipo, come segnalato) che non è referenziabile in altro modo, perchè falso, non erroneo.--AndreaFox bussa pure qui... 23:20, 25 ago 2012 (CEST)

Nonostante questi e altri interventi che chiedevano una sanzione esemplare nei confronti di Peter63, la segnalazione non ha avuto (sinora) conseguenze, soprattutto grazie all'intervento determinante di Sergio BlackCat e di Stonewall.

Evidentemente Peter63 fa parte del gruppetto degli utenti a cui tutto è concesso.

Un'ultima curiosità.
A un certo punto, Sergio BlackCat ha scritto:

Presbite, mi pare sia chiaro e lampante che manipolazione delle fonti non c'è stata, non nel senso che siamo abituati a vedere fare a qualche conoscenza in comune che infatti non è più qui tra noi. (...) -- SERGIO (aka the Blackcat) 00:01, 25 ago 2012 (CEST)

Il riferimento è all'utente Emanuele Mastrangelo, che fu cacciato da Wikipedia in quattro e quattr'otto con l'accusa di aver manipolato le fonti. A queste parole, l'utente Demiurgo ha così ribattuto:

Piccolo OT: "non nel senso che siamo abituati a vedere fare a qualche conoscenza in comune che infatti non è più qui tra noi". Addirittura "abituati". Scusa ma quanto dici è sensazionale: dopo quasi due anni avete finalmente trovato una voce con una falsificazione di quell'utente? Me la indichi per piacere (nella mia talk)? Me ne basta una.--Demiurgo (msg) 00:30, 25 ago 2012 (CEST)

Pare proprio, infatti, che dopo la cacciata di Mastrangelo (voluta dall'allora amministratore Piero Montesacro e dai suoi sgherri) nessuno sia riuscito a trovare le paventate falsificazioni e pare che le voci scritte da quell'utente non siano mai state corrette perché... non c'era nulla correggere! Ma torneremo in un'altra occasione sulla storia di Mastrangelo, che ha segnato un momento importante della guerra civile che da anni imperversa sulla Wiki italiana.