A noi non interessa stabilire chi abbia ragione e chi abbia torto, non parteggiamo per gli uni o per gli altri: neri, blu, rossi... complottisti e anticomplottisti... conservatori e riformisti... atei e credenti...
Ci interessa evidenziare, piuttosto, che su Wikipedia Italiana i presuntuosi e i prepotenti la fanno da padrone, interpretando e applicando a proprio piacimento un groviglio di regole e regolette da essi stessi voluto e creato per mettere in difficoltà chiunque rappresenti un ostacolo alla propria sete di potere.
Già, perché man mano che Wikipedia Italiana si è liberata dei complottisti e dei filo-terroristi (grazie anche all'opera - diretta e indiretta - di Wikiperle e di Perle Complottiste), si è venuta a creare una nuova "nomenklatura" (quella che definiamo Wikimafia) che - con il pretesto di proteggere Wikipedia dalle incursioni di vandali, complottisti e revisionisti e al motto di "Wikipedia non è una democrazia" - sta cercando di imporre una specie di oligarchia sull'enciclopedia.
A farne le spese sono innanzitutto gli altri Wikipediani che lavorano in silenzio e quasi sempre nemmeno si accorgono di quanto sta succedendo, finché non gli capita di sperimentare sulla propria pelle l'arroganza e la prepotenza di questi figuri.
Soprattutto, ne vanno di mezzo la qualità e l'obiettività dell'informazione fornita dalla Wikipedia Italiana, e quindi tutti i lettori e i fruitori che dovrebbero costituire la ragion d'essere del progetto (e invece sono costantemente insultati, bistrattati, ingannati).
E a dimostrazione di quanto abbiamo appena (ri)detto, vediamo due casi molto recenti.
Il primo riguarda l'utente Salvo da Palermo.
Si tratta di un utente che contribuisce alle voci relative al Calcio: calciatori, partite, campionati, ecc...
Come ben sapete abbiamo già dedicato alcune WikiPerle a questa materia, proprio perché - non avendo aspetti di natura ideologica - si presta a evidenziare che aberrazioni e prepotenze si verificano anche quando non c'è alcuna giustificazione "politica" e sono pertanto espressione di un potere che mira innanzitutto a proteggere sé stesso.
In sintesi, qualche tempo fa, nell'eterna smania di introdurre regole e cavilli per meglio imbrigliare i contributori, la "comunità" di Wikipedia (ossia alcuni wikipediani che parteciparono a discussioni e decisioni) stabilì i criteri per i quali un calciatore debba essere considerato enciclopedico (link al sondaggio).
Salvo da Palermo era contrario a introdurre questi criteri "matematici": l'enciclopedicità di un calciatore, secondo lui, andava verificata caso per caso.
Non gli si può dare torto: se si stabilisse, ad esempio, il criterio che 10 partite in nazionale sono indispensabili per essere enciclopedici, può ben succedere che uno sconosciuto calciatore che abbia giocato 10 volte nella nazionale dello Stato di Nauru avrebbe diritto a una pagina sulla Wikipedia Italiana, mentre un giocatore piuttosto noto in Italia, che avesse giocato solo 9 volte nella nazionale italiana segnando gol decisivi, non avrebbe una voce.
Sta di fatto che Salvo iniziò ad applicare le nuove regole, creando voci di calciatori che rientravano nei criteri (ancorché sconosciuti a tutti) ed eliminando voci di calciatori che non rientravano nei criteri (con comprensibile disappunto di chi aveva creato quelle voci).
Ebbene, l'amministratore Cotton ha aperto una "segnalazione di problematicità" nei confronti di Salvo, sostenendo che questo suo comportamento fosse un "giocare con le regole" al fine di dimostrare la fallacia dei criteri approvati alcuni mesi prima (link alla segnalazione, copia di backup). Cotton ha quindi chiesto che Salvo fosse bloccato per un periodo più o meno lungo (il blocco è una specie di ban, una vera e propria espulsione, che può essere temporanea o infinita).
Vediamo di ragionare sul fatto e facciamo qualche considerazione.
Prima considerazione. Non c'è prova che Salvo abbia agito con l'intento di "giocare con le regole" e in qualsiasi paese civile ci vogliono prove per accusare o punire qualcuno, e non si fanno processi alle (presunte) intenzioni. Ma Wikipedia, dice qualcuno, non è un tribunale e non è una democrazia, non ci sono diritti e garanzie da rispettare. Però, quando si è verificato il caso di Sergio BlackCat giunto qui a insultare i suoi Wiki-colleghi, il "processo a suo carico" si concluse con un nulla di fatto perché non c'erano prove matematiche che quello che si firmava Sergio BlackCat fosse il vero Sergio BlackCat (nonostante quest'ultimo avesse subdolamente evitato di smentire o confermare la propria responsabilità). Insomma, BlackCat si è difeso giocando con le regole, e gli è andata bene. Salvo, invece, è stato sottoposto a processo (e punito, come vedremo) addirittura perché semplicemente sospettato di aver giocato con le regole.
Seconda considerazione. Ammettiamo che Salvo abbia "giocato con le regole". Che avrebbe fatto, in concreto? Ha inserito sull'enciclopedia voci che - secondo i criteri approvati - devono stare sull'enciclopedia. E ha tolto voci che - secondo i criteri approvati - non devono stare su Wikipedia.
Se i criteri sono stati approvati per il bene di Wikipedia (e non per danneggiarla... nel qual caso bisognerebbe espellere tutti coloro che li hanno approvati) significa che Salvo ha fatto il bene di Wikipedia. Quindi, perché chiederne la punizione?
Terza considerazione. Se il comportamento di Salvo avesse danneggiato l'enciclopedia, ciò vorrebbe dire che i criteri approvati e applicati sono sbagliati, e pertanto devono essere cambiati. Non è colpa di Salvo, ma dei criteri (che lui non ha approvato ma ha criticato) e a Salvo dovrebbe essere riconosciuto il merito di aver messo in evidenza la necessità di cambiare quei criteri.
Queste sono considerazioni logiche, è impossibile sfuggirvi.
Eppure, il "processo" contro Salvo si è aperto, ed è evidente che il vero scopo del processo non era quello di tutelare Wikipedia (in tal caso, si sarebbe dovuto riesaminare i criteri) ma di punire Salvo per aver messo in luce la fallacia delle regole. E, come abbiamo detto, i grovigli di regole sono un importante strumento di potere della Wikimafia, guai a metterle in discussione senza passare attraverso il benestare della "cupola".
Com'era logico aspettarsi, il processo a Salvo si è presto trasformato in una battaglia. Ed è significativo notare (invitiamo a verificarlo consultando la cronologia degli interventi) che a essa abbiano partecipato numerosi utenti che non hanno alcun interesse per il calcio, gli stessi utenti che sono protagonisti di ben altre battaglie su voci di ben altro peso storico e ideologico.
In pratica, il processo si è trasformato in uno scontro tra chi non approva questi meccanismi di giustizia sommaria e prepotente, e chi - invece - è fedele alla Wikimafia e ai suoi metodi.
In questo scontro si è infilato anche qualcuno che aveva qualche vecchia ruggine con Salvo e qualcuno che si è fatto influenzare da commenti che nulla avevano a che vedere con la segnalazione di Cotton, ma sta di fatto che il calcio e i criteri di enciclopedicità dei calciatori non interessavano a nessuno, a ben vedere.
Ed ecco, che proprio quando si era nel pieno della discussione e si stava profilando una certa preferenza a non infliggere alcuna sanzione a Salvo, improvvisamente ha fatto irruzione l'amministratore Sannita (ben noto qui su Wikiperle e su Perle Complottiste, e del tutto omologato alla Wikimafia) che ha inflitto un blocco di ben tre mesi al malcapitato, senza alcun consenso della comunità!
Naturalmente, per evitare che qualcuno protestasse e la discussione si facesse imbarazzante, è arrivato a ruota un altro amministratore, Koji, che ha chiuso la segnalazione per suggellare l'operato di Sannita e il blocco inflitto a Salvo. Una doppietta. Anzi, una luparata.
A molti utenti la cosa non è andata giù, e sono riusciti ad aprire una vera e propria votazione alla quale hanno preso parte ben 131 utenti.
Nel corso della votazione non è stato raggiunto il quorum minimo per infliggere una punizione e Salvo è stato "assolto".
Il blocco è stato revocato ma ormai Salvo si era già fatto 8 giorni di "reclusione".
Per come la vediamo noi, chi ha votato a favore del blocco anche dopo che Sannita e Koji avevano inflitto la punizione e chiuso la segnalazione in totale spregio del consenso della comunità, evidentemente, e salvo rare eccezioni, accetta i sistemi della Wikimafia o ne fa parte.
In appendice al caso Salvo, c'è il blocco di Erik1991, un utente che - quando noi iniziavamo a parlare della Wikimafia - era stato molto critico nei nostri confronti.
Erik1991, appreso che Salvo era stato assolto, gli ha scritto queste parole sulla talk personale:
Ciao Salvo ti scrivo visto che fra pochi minuti sarai sbloccato da un blocco ingiusto e sconsiderato. Ti invito solamente a non aprire pagine o altro contro gli utenti che hanno causato tutto ciò per quanto tu avresti ragione. In questi giorni vi è stata la dimostrazione che sulla vicenda della cosiddetta "wikimafia" mi sbagliavo e che invece purtroppo esiste. In questo periodo è stato toccato il momento più basso della storia della wikipedia in lingua italiana e la dimostrazione che molte critiche che venivano dall'esterno sono purtroppo vere. La mia motivazione per non aprire altre pagine sugli utenti è dettata dal fatto che tanto non potresti ottenere giustizia dato che di fatto il "potere wikipediano" lo posseggono loro, e di operarti nelle voci e nel progetto come sempre. Cerchiamo di rendere migliori le voci dell'enciclopedia dato che è l'unica cosa che possiamo fare realmente per noi e per i lettori. 23:32, 19 set 2012 (CEST)
Ma la Wikimafia tutto vede, tutto sente. E ha provveduto...
Erik1991 è stato tempestivamente bloccato (dall'amministratore M7) per aver scritto le suddette parole.
Meno male che siamo su Wikipedia e non nella vita reale, se no vien da chiedersi cosa gli avrebbero fatto. Lo avrebbero gambizzato? L'avrebbero fatto saltare in aria? O immerso in un pilone di cemento?
Passiamo ora alla riconferma dell'amministratore Ribbeck, altro esempio di uno dei tanti campi di battaglia in cui si scontrano gruppi contrapposti (sia nell'ambito della stessa Wikimafia, proprio come i vari clan mafiosi, sia fra Wikimafia e chi si oppone ad essa, sia fra fazioni che nulla hanno a che vedere con la Wikimafia: ormai Wikipedia è peggio di Beirut).
Contro la riconferma di Ribbeck si è schierata la Wikimafia, e il primo colpo di lupara è partito nientemeno che dall'amministratore Vito - Vituzzu, che si è guadagnato già tantissime citazioni su WikiPerle e su Perle Complottiste.
A dire il vero, più che un colpo sono stati due, un'altra vera doppietta.
Come si può verificare in Cronologia della votazione, infatti, alle 21:52 del 19 settembre 2012 l'amministratore Sannita (sempre lui) ha aperto la pagina di riconferma, che è un atto dovuto, sia chiaro, che può fare qualsiasi amministratore e con un certo margine di tolleranza nella tempistica.
Ebbene, sta di fatto che appena pochi minuti dopo, alle 22:05, il compagno di merenda Vituzzu ha piazzato il primo voto contrario.
Questa non è Wikimafia, sia chiaro. E' solo una coincidenza...
Ribbeck è un amministratore sgradito alla Wikimafia, uno di quelli che va fatto fuori perché non è omologato. Non è più "cosa nostra", per intenderci.
A volte capita che un utente non omologato alla Wikimafia venga nominato amministratore.
A quel punto ha tre scelte: o entra a tutti gli effetti nella Wikimafia (concorso interno); o se ne tiene fuori badando però a non intralciarla e a favorirla quando richiestogli (concorso esterno); o cerca di fare il proprio dovere anche quando questo non è gradito alla Wikimafia. In quest'ultimo caso la sua vita wikipediana è destinata ad essere molto breve.
Il pretesto utilizzato da Vituzzu per contestare la riconferma di Ribbeck è che l'amministratore avrebbe bloccato un utente in una discussione, al fine di far prevalere la propria opinione.
Insomma, avrebbe abusato dei poteri di amministratore a fini personali.
La cosa davvero curiosa è che la contestazione proviene proprio da Vituzzu il quale, in tempi recenti, ha usato i propri poteri per evadere un blocco sanzionatorio che gli era stato inflitto da un altro amministratore (rileggi la vicenda). In quella circostanza, Vituzzu era stato salvato dai suoi compari che l'avevano difeso a spada tratta impedendo che gli fossero revocati i poteri di amministratore.
Quindi Vituzzu, che abusa costantemente dei poteri di amministratore per fare i propri comodi, per evitare sanzioni e per colpire gli utenti che gli stanno antipatici, contesta un abuso di potere a Ribbeck.
Senonché, a leggere quanto obiettato da Theirrules
Lettura, questa, al limite del travisamento dei fatti. Lettura come minimo curiosa di un episodio che si è svolto in tutt'altra maniera.
Un utente che ha dispensato attacchi personali a chiunque gli si parasse contro, che ha a dir poco [1] spazzato via un'intera pagina di discussione con quasi 400 edit in due mesi, in barba alle obiezioni di decine di utenti intervenuti, in barba ad ogni regola di conduzione opportuna di una discussione, in barba alle linee guida, alle segnalazioni ricevute, a tutto. Ribbeck lo ha bloccato più che giustamente per questo attacco personale gratuitamente rivolto al povero Lou Crazy, che fin troppi ne ha dovuti sopportare in quella discussione da un utente plurirecidivo (...)
si scopre che Ribbeck ha fatto bene ad applicare il blocco contro un utente che stava facendo attacchi personali. E si scopre anche che l'utente bloccato è stato sanzionato per un attacco personale rivolto a un terzo utente, non a Ribbeck.
E volete sapere per cosa si stava litigando, nella pagina in cui si è verificata la discussione dalla quale è scaturito il blocco?
Guardate voi stessi, qui.
Da mesi si discute se la voce Birmania debba essere chiamata così (alla maniera italiana) oppure debba essere rinominata Myanmar...
L'assurdità della questione (che può essere risolta in pochi minuti senza tante storie) e il fatto che il solerte Vituzzu abbia pescato proprio in questa banalità il pelo da utilizzare contro Ribbeck (le votazioni di riconferma sono ancora in corso), dimostra ancora una volta che ormai la guerra su Wikipedia è a tutto campo.
Vituzzu e compari che contestano a un altro l'abuso di tastini!? Nessun pudore.
RispondiEliminaPiena solidarietà a Salvo da Palermo, Erik1991 e Ribbeck.
Bloccare un utente per tappargli la blocca e imporre la propria posizione? No, grazie.
RispondiEliminaBWAHAHAHAHAHHAHAHAAHAHAHAHAHHAHAAHHAHAHAAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
Vito ha trovato il modo di farci fuori a distanza... dal ridere...
Ma con tutte le giustificazioni strampalate che poteva trovare, proprio questa qui doveva uscire ? Ma come fa a essere così ipocrita ?
LUI che è in prima linea a bloccare utenti per tappargli la bocca.
Davvero curioso come in circa 48 ore sono arrivati i voti per scomunicare Ribbeck (una goccia d'acqua pulita in un mare di m***a). Scommetto che li ha racimolati usando qualche canale di comunicazione sottobosco: Chat o pizzini 2.0
Solo un piccolo tip: Salvo da Palermo non era affatto contrario ad introdurre dei criteri di enciclopedicità per i calciatori (che, per inciso, esistevano anche prima), era solo contrario a questi specifici criteri.
RispondiEliminaMi sia anche concesso un appunto circa le infamanti (e infami) accuse lanciate contro Ribbeck nella procedura di riconferma, visto che sono citato anche io, al solito a sproposito.
RispondiEliminaCirca la voce sulla "Battaglia di Tarnova" Sannita riporta la vicenda così:
"un IP rimuove un avviso {{P}} "come da discussione", facendo pensare che ci sia un consenso presunto sulla sua rimozione. L'IP annuncia l'azione nella talk della voce, a cui segue l'avallo da parte di Ribbeck. Tuttavia, come si vede dai diff successivi, Stonewall esprime la sua contrarietà e Vito identifica nell'IP il caro vecchio Emanuele Mastrangelo".
Ora Sannita, che è in R.L. un "collega" giornalista, dovrebbe sapere che fra dire una mezza verità e una bugia tutta intera la differenza è sottilissima. Infatti in maniera abbastanza viscida omette di dire che prima di chiedere la rimozione del tag p, avevo fatto fior fiore di modifiche alla voce, revisionandola ampiamente e dando ampio rilievo alle fonti di parte iugoslava e a quelle critiche sull'operato italiano (strano, direte voi, Mastrangelo non era nazifascista?).
Inoltre prima di procedere a togliere il tag io ho chiesto in discussione apertamente la rimozione. E questo perché i tag sono AVVISI DI SERVIZIO, devono servire per migliorare le voci (come è stato fatto) e non stanno là come "titulum" su una croce a maggior infamia del condannato.
Ma nella mentalità della cricca, l'avviso serviva proprio a quello. E dunque sebbene tutti hanno la voce in Osservati Speciali nessuno si è degnato di rispondere al mio intervento in talk. Non pensiate che la cosa sia stata fatta perché sono bannato: già in passato la stessa strategia dell'ignorare le domande altrui è stata ampiamente utilizzata. Non ti rispondono, poi se agisci bold di fronte al silenzio-assenso, ti attaccano dicendo che "non hai il consenso".
A questa squallida vicenda, va anche sottolineato che lo stesso Vito, il primo a sparare a palle incatenate contro Ribbeck, era intervenuto nella voce vandalizzandola (cioè inserendo una informazione chiaramente falsa circa le Brigate "Garibaldi" nonostante gli fosse stato chiaramente segnalato che ogni questione a riguardo era già risolta), pur di dar torto al sottoscritto e dovendo poi battere in ritirata davanti alla solita valanga di fonti portata da Presbite e alla capacità di mediazione di altri utenti, come Arturoloioli. Aggiungiamo che nella questione dell'attribuzione della vittoria, nella pagina campeggia ancora un assurdo "vittoria slovena", sempre inserito da Vito, nonostante sappia benissimo che nel 1945 non esisteva la "Slovenia" bensì la "Iugoslavia". Anche là, la cosa è rimasta così perché piuttosto che darmi ragione, Vito è disposto a rovinare una voce di Wikipedia.
E tuttavia, Vito è l'admin per il quale si sono sprecati fior fiore di complimenti, salamelecchi e scappellate quando si sbloccò da solo per continuare a flammare contro un altro utente e rischiò un più che meritato deflag. Lui però è un "compagno che sbaglia". E dunque va perdonato. Ribbeck evidentemente non è compagno, o non lo è abbastanza e dunque se ha commesso un errore (sottolineo SE) è passibile di cacciata con forconi e torce alla prima occasione buona.
complottisti e anticomplottisti...
RispondiEliminaOhe!
Non cominciamo a confondere il grano col loglio!!!
E di quel "revisionisti" ne vogliamo parlare? <_<
EliminaOrmai queste battaglie sono il mio passatempo comico preferito.
RispondiEliminaTrovo l'articolo molto deludente: avete mancato molte cose rilevanti che sembrano voler nascondere le magagne della cricca.
RispondiElimina1) L'apertura della messa al bando è stata ostacolata con tutti i mezzi: addirittura la procedura era stata chiusa dopo pochi minuti dall'apertura, nonostante in molti avessero già votato. Il motivo? Volevano evitare che si andasse alla conta e si scoprisse che non avevano affato il consenso.
2) Una volta finita la votazione ci si è inventati una sanzione completamente contraria alle regole (8 giorni, anziché 0) al solo scopo di salvare le apparenze (il blocco è stato pari al tempo in cui è stato bloccato ingiustamente Salvo).
3) La solita cricca si è inventata (o almeno ci ha provato) che quanto esca dalla messa al bando è aggiuntiva rispetto a quanto già dato: peccato che in tutti e 7 i precedenti così non è stato.
4) Sempre la solita banda ha proposto di non usare la messa al bando perché fa perdere tempo alla comunità ed è usata troppo spesso: peccato, però, che in tre anni è stata usata ben 1 (dico una) volta, compresa questa!!!!
5) Sannita è stato invitato più volte a recedere dalla sua decisione: per tutta risposta lui è andato ad aprire due procedure di problematicità contro Cpaolo79 e Demiurgo col chiaro intento di evitare che i due votassero per Salvo.
6) Sannita stesso ha già bloccato in precedenza Salvo per 7 giorni perché l'incauto aveva detto ad un IP anonimo che stava trollando di non trollare (peccato gravissimo); il blocco è stato poi ridotto a furor di popolo per insensatezza, mentre Sannita continuava a non pentirsi del gesto sconsiderato.
7) Contro Ribbeck hanno portato più di una prova del tutto inventata, ricostruendo scenari del tutto falsificati (leggetevi la storia di MeteoMemo).
Infine una dritta: il numero di persone che ha votato per Salvo doveva essere di molto superiore, ma diversi utenti sono stati minacciati (wikipedianamente parlando) attraverso i soliti canali nascosti (soprattutto chat IRC); almeno 5 diverse persone intervenute a favore di Salvo in discussione o nella sua talk non hanno votato: vi siete chiesti perché?
Spiacenti se l'articolo non è stato di tuo gradimento, ma pazienza.
EliminaConsidera sempre, comunque, che in un singolo articolo bisogna operare delle scelte che inevitabilmente ricadranno sugli aspetti più rilevanti (che noi riteniamo tali), non possiamo fare una radiocronaca dell'evento.
:-)
Infatti. In ogni articolo ci sono i link che consentono al lettore di ricostruire tutta la vicenda. Già i nostri post sono piuttosto lunghi e - se vogliamo - pesanti, specialmente per chi è a digiuno di Wikipedia e dei suoi meccanismi. Noi cerchiamo di concentrare l'esposizione su pochi fatti significativi e anche così la stesura di una Wikiperla richiede parecchio impegno. Seguendo i link e leggendo i commenti si può approfondire ed espandere la conoscenza della vicenda e dei fatti ad essa connessi.
EliminaHo sbagliato a non mettere le faccine: il mio voleva sì essere un richiamo, ma un richiamo ironico.
EliminaMi sono meravigliato che non vi siate accorti di quelle cose: a me che sono fuori da wikipedia da anni sono bastati 30 minuti per capirle.
@Thersit: hanno votato perché altri sono intervenuti a sbloccare / chiudere la segnalazione, altrimenti a colpi di blocchi impedivano ad altri di parlare.
E, ripeto, ho le prove materiali che almeno un utente non ha votato perché minacciato di blocchi.
Eh sì, devi metterle le faccine! ;-)
EliminaMa queste "prove materiali" potresti gentilmente fornirle anche a noi?
Va bene andare contro la cricca, ma andiamoci piano con il complottismo. Cpaolo79 e Demiurgo hanno votato nonostante le assurde segnalazioni, che, concordo, meriterebbero menzione, anche perchè il secondo è stato bloccato senza consenso, poi sbloccato da Dry Martini, che per questo si è beccato una bella minaccia da Vituzzu.
RispondiEliminaInoltre dopo la votazione di Salvo sempre Vituzzu (ancora lui!) ha tentato di abolire le votazioni di messa al bando aiutato dalla sua banda.
Guardate anche le motivazioni complottiste di Xinstalker e Blackcat contro Ribbeck; e nella votazione di Etrusko i voti pro all'ultimo secondo indovinate di chi? Ma naturalmente di Vituzzu e il suo amichetto M7.
Insomma, la wikimafia ne ha fatte talmente tante in questo periodo che una perla sola non basta :-)
In effetti non basta una wikiperla.
EliminaIl punto è che noi non siamo nullafacenti come molti Wikipediani di cui parliamo, che scorrazzano a tutte le ore del giorno e della notte di tutti i giorni (alcuni rappresentanti della wikimafia ne sono un esempio lampante, indipendentemente dal loro lavoro, se ne hanno uno).
Del resto questo è un elemento a ulteriore garanzia della nostra indipendenza perché non partecipando alla vita wikipediana non abbiamo modo di farci amici né tantomeno nemici.
A me l'articolo è piaciuto molto, analizza tutti i punti chiavi in maniera sintetica. Chiaro che per approfondire tutte le magagne della wikimafia non basterebbero i dossier dell'interpol e l'articolo diverebbe chilometrico e noioso da leggere.
RispondiEliminaI punti scritti da Advange qua sopra evidenziano tecniche di cui si è discusso in abbondanza:
Punti 1, 2 e 3: Inventano cose inesistenti e le ripetono come le campane fino all'esaurimento neurale del lettore.
Punto 4: cercano di cambiare le regole a loro favore.
Punto 5 e 6: Campagna elettorale, vendetta e ripicca.
Punto 7: Campagna diffamatoria volta a falsificare fatti, fonti e manipolare la realtà.
E poi minacce in ogni dove.
Basta leggere le dozzine e dozzine di post in questo blog per rendersene conto.
L'importante e che qualunque persona dotata di buonsenso, verificando chiaramente le cose dette si rende conto di quanto sia meschina questa gente. Se poi qualcuno che legge mi viene a dire del contrario o è in malafede o ha paura. E quest'ultimo punto è comprensibilissimo.
Basta vedere che gente come Erik1991 che usava critiche feroci contro il blog sia rinsavito di fronte all'evidenza. E sia stato bloccato per impedirgli di dire la verità.
Tempo fa è nato questo blog, che ha contributo a informare e far allontanare personaggi pericolosi, la sua speranza è quella di ricordare agli utenti di Wikipedia che l’equità, la giustizia, la libertà sono più che parole, sono prospettive.
Quindi faccio un appello a chi ci legge:
Se non avete visto niente, se le ingiustizie commesse da questa cupola non sono ingiustizie, vi consiglio di abbandonare questo sito, non è obbligatorio leggere Wikiperle. Ma se vedete ciò che vedo io e se la pensate come la penso io, vi chiedo di mettervi al nostro fianco come Wikitrapper e denunciare i crimini di questa accozzaglia di meschini e mafiosi, per farli sloggiare una volta per tutte e ricordargli che Wikipedia non è obbligatoria nemmeno per loro.
Per correttezza, è bene precisare che Erik è stato punito per aver detto la verità. E non è l'unico ad aver capito che avevamo visto giusto, perché molti Wikipediani inizialmente ostili a Wikiperle (e anche a Perle Complottiste) hanno cambiato idea. Quanto ai Wikitrapper, le porte per nuove adesioni sono sempre aperte e cogliamo l'occasione di ringraziare tutti quelli già "in servizio", per il lavoro paziente ed efficace che stanno svolgendo.
RispondiEliminaQuesta Wikiperla così come la precedente ha nuovamente fatto luce su uno dei cancri più difficili da estirpare su it.wiki: il doppiopesismo. Uno dei principali problemi di Wikipedia italiana infatti è proprio l'incapacità di gestire le problematicità delle utenze "storiche", alle quali vengono fatti passare comportamenti indescrivibili mentre utenze meno blasonate vengono liquidate per molto meno, per non parlare poi dell'incredibile ondata di buonismo, perbenismo e garantismo che si solleva quando c'è di mezzo un admin. A tutto questo la comunità non ha saputo dare una vera risposta, ma solo ripetere la solita, vecchia, patetica difesa d'ufficio che "Wikipedia non è una democrazia, non è un ordinamento giuridico, le utenze vanno pesate", ecc. ecc. ecc. Quello che questi signori non capiscono è che qui non si tratta di applicare l'ordinamento giuridico italiano, inglese o tagiko, ma semplicemente di applicare le linee guida esistenti, che non mi pare prevedano eccezioni per chi supera una certa quota di edit o per determinate categorie di utenti. Altrimenti smettiamo di chiederci perché sempre più utenze valide abbandonano il progetto, perché molti cominciano a percepire gli admin come una "casta", perché ogni volta che si toccano certi argomenti si scatena una faida con morti e feriti ecc. ecc. ecc. Ecco, smettiamo di chiederci tutte queste cose, perché tanto sappiamo già la risposta.
RispondiEliminaD'altronde sentire Vituzzu accusare Ribbeck di aver "bloccato un utente per aver ragione in una discussione" dopo quello che lui, Pequod e M7 hanno fatto nel mio caso - bloccato perché AVEVO RAGIONE nella discussione sulla Guerra Civile in Italia - è davvero il massimo del bispensiero. Certe volte mi chiedo se se ne rendano davvero conto oppure se sono talmente compresi nella loro parte da non essere più in grado di distinguere la realtà dall'ideologia... EM
RispondiEliminaQuesta WikiPerla evidenzia ancora di più quel che dico da sempre: in Uicchipedia puoi scrivere e sostenere le peggiori idiozie e vaccate, e nessuno avrà mai nulla di ridire ma niente niente quando qualcuno della CdA (Casta degli Amministratori) reputa (a torto o a ragione) di essere in qualche modo "colpito", giù azioni e ritorsioni a manetta.
RispondiEliminaIn effetti, i due personaggi di cui stiamo parlando quando sono stati bloccati? Quando Salvo avallava una tesi inventata di sana pianta da MessAge? Quando Erik boicottava i tentativi di migliorare una voce in stato pietoso, sostenendo entusiasmaticamente l'autore di obiezioni ancora più pietose (ricordo solo quella fenomenale per cui era "mistificazione" definire la Coppa Italia una Coppa di Lega!!) che denotavano la profonda ignoranza sulla materia su cui scrivono in un'enciclopedia? Figuriamoci! Tutto filato via liscio e tranquillo: Erik era da cacciare a pedate (non solo lui, a dire il vero), se veramente si avesse a cuore la "reputazione" di Uicchi, dopo una simile figura da "tonno" (cit.).
Quando invece arrivano blocchi e procedure di bando? Solo quando la CdA si sente messa in discussione nella sua autorità.
Alla fin fine Salvo & Erik potrebbero benissimo cantare ora: "Finché non tocca a me, chissenefrè!"
Io credo che smetterò di contribuire.
RispondiEliminaScusa Desty nova, per sbaglio ho cancellato il tuo commento, puoi ripostarlo?
RispondiEliminaGrazie!
Segnalo a tutti che Cotton ha aperto una seconda segnalazione di problematicità nei confronti di Salvo a pochi giorni di distanza dalla votazione di bando per tentare di nuovo di farlo fuori, ma anche stavolta gli è andata male: 1 giorno di blocco. Ormai siamo al teatrino.....
RispondiEliminaZipp, dicevo che a smettere di contribuire non si fa altro che il gioco della cricca. Più gente c'è e meno si può consolidare un'oligarchia. Smettere di contribuire è come il marito che si taglia le palle per far dispetto alla moglie!! ;)
RispondiEliminaSono stato bloccato all'infinito proprio da quel bast.... figlio di .... M7 dopo essere stato segnalato da qualche suo amichetto/a:
RispondiEliminaio sono Antonio P. e dopo aver subito uno degli ennesimi abusi denunciati da tanti da parte di alcuni amministratori di wikipedia, ho effettuato una ricerca e ho trovato vari articoli che descrivevano sorprendentemente bene ciò che anch'io ho subìto:
http://www.shan-newspaper.com/.../700-wikipedia-italia-un...
http://ita.anarchopedia.org/Wikipedia_censura
Devo dire che mi sono pienamente identificato; Purtroppo ho appena subito il blocco infinito nel giro di pochissimi giorni (16/19 maggio 2014) e non è servito a niente far presente che sono 8 anni (dal 2006) che collaboro saltuariamente e correttamente senza aver mai commesso vandalismi o azioni poco oneste: tutto è cominciato perchè avevo osato affermare queste stesse cose (di cui si faceva rilevare nell'articolo) riguardo wikipedia in lingua italiana. Avevo scritto alcune considerazioni nella pagina di un utente, il quale utente era d'accordo con me, ma subito qualcuno, senza nemmeno invitarmi a togliere ciò che avevo "osato" scrivere, ha "fatto la spia" (forse sentendosi chiamato in causa perchè può darsi si sia identificato nei comportamenti che avevo osato denunciare), dunque ha avviato una procedura contro di me senza nemmeno chiedermi prima spiegazioni o provare a conciliare la situazione invitandomi a rinuovere quelle che erano soltanto alcune considerazioni, e che avevo scritto soltanto nella pagina di un utente che era d'accordo con me. Voglio precisare che non avevo attaccato personalmente nessuno in particolare (come prescrive wikipedia: niente attacchi personali), ma parlando in generale (senza citare alcun nome) mi era scappata qualche affermazione (ovviamente non rivolte a tutti in generale, ma solo a chi teneva certi comportamenti) del tipo: "su wikipedia ci sono dei cretini", o "figli di" (non avevo nemmeno completato la frase) o qualche simile imprudenza. Ma senza nemmeno invitato a togliere le frasi incriminate, mi hanno segnalato e subito nella pagina è cominciato un vespaio contro di me. Io ovviamente ho tentato di difendermi, ma ogni volta che ci provavo mi comminavano blocchi via via maggiori fino a quello definitivo. La loro motivazione? Violazione dei blocchi e insulti ripetuti, perchè ho definito questo modo di fare una dittatura, e questo mi ha procurato l'ulteriore accusa di attacchi personali, quando invece gli attacchi personali sono quelli che hanno fatto contro di me: mi hanno definito , tra l'altro, una mela bacata non adatta allo spirito della comunità di wikipedia, e simili... da restare allibiti. La violazione dei blocchi è stata determinata dalla circostanza che, avendomi loro bloccato inizialmente per vari mesi (prima di comminarmi il blocco definitivo), l'unico modo che avevo per provare a difendermi era inviare messaggi da utente anonimo. Mentre gli insulti sarebbero quelli per cui, essendo io stato vittima di tutta questa situazione ed avendo io provato a difendermi, vedendo io che anzichè cercare di capire le mie ragioni e risolvere con le buone al contrario mi trattavano sempre più duramente, alla fine gli ho detto schiettamente che si stavano comportando come la Gestapo (voglio sottolineare che non avevo ancora letto questa pagina nè trovato questo articolo, dunque lo avevo pensato in maniera del tutto autonoma a seguito dei loro comportamenti). Senza parole... dopo anni di onesta collaborazione! Infine voglio fare una considerazione: Penso che Wikipedia sarebbe un progetto molto valido se non fosse gestito con questi metodi da amministratori che, eletti da un pugno di utenti, si credono d'essere i padroni di wikipedia. Ma c'è qualcosa che si può fare, in concreto, per cambiare questa situazione? A cominciare dallo sblocco di utenti, che come me, hanno ricevuto un blocco infinito non per vandalismi alle voci ma soltanto per "reati d'opinione"?
Non si potrebbe tentare una class action collettiva da parte di tutti gli utenti che si ritengono vittime di abusi? Non esiste alcuna autorità garante per internet, in Italia, alla quale poter chiedere (e ottenere) di porre la wikipedia in lingua italiana di fronte all'alternativa di garantire una maggiore LIBERTA' e trasparenza (ad esempio potrebbero iniziare a riconsiderare e revocare il blocco infinito per tutti gli utenti che, come me, magari anche usando toni forti, hanno avuto il coraggio di denunciare questa situazione, ma che in tanti anni non hanno mai commesso vandalismi o altre scorrettezze per quanto riguarda la scrittura e la modifica delle voci), oppure, in alternativa (mi rendo conto che sarebbe clamoroso), ottenere di oscurare in tutta Italia la sola wikipedia in lingua italiana fino a quando non prenderà provvedimenti contro l’abuso di potere di certi amministratori e si metterà finalmente in regola per avvicinarsi ad essere una vera enciclopedia libera e non, invece, la dittatura di una maggioranza presunta? Perché alla fine questi che votano affinchè siano presi determinati provvedimenti (anche quando raggiungono l’unanimità dei votanti) sono soltanto una sparuta minoranza di fronte al numero totale degli utenti di wikipedia in lingua italiana. E gli altri invece sono costretti a subire le loro ingiustizie e ingoiare! Che pensino piuttosto a sanzionare i vandali quelli veri, anzichè reprimere così duramente le opinioni che osano levarsi contro questo sistema!
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