sabato 9 marzo 2013

Chi va in Champions League

Ormai è un fatto assodato: l'assoluto pressapochismo e la profonda non conoscenza della materia trattata regnano sovrani su WikiItalia, dove tali lacune sono sempre colmate con la ricerca del consenso alle proprie ipotesi (talvolta vere e proprie invenzioni) personali e di fonti (quando presenti) di discutibile affidabilità.

Anche quando l'argomento è estremamente facile da gestire, è tutt'altro che raro vedere i contributori - e fra questi, Wikipediani di un certo peso, ahinoi!, alla luce dei numerosi interventi operati (sulla cui qualità è sempre più doveroso nutrire fortissimi dubbi) - perdersi letteralmente in un bicchier d'acqua.

L'ennesimo esempio ci viene "gentilmente" fornito dall'attuale edizione della UEFA Champions League ed in particolare da questo sconcertante scambio di opinioni presente nella pagina di discussione. Quasi ogni singola battuta merita di essere visionata e commentata per capire in che mani è finita quella che molti (in primis il suo creatore) considerano la fonte più usata e affidabile della Rete.


Prima d'addentrarci in questo florilegio di inesattezze, ci pare utile ricordare che dall'edizione 2009/10 della Champions League sono variati, anche ma non solo per il cambio di formula, i criteri che stabiliscono il turno di partenza delle partecipanti; in particolare, le squadre che iniziano il torneo dalla fase a gironi sono passate a 22, e precisamente:
  • la detentrice;
  • le prime classificate delle migliori 12 federazioni nel ranking UEFA;
  • le seconde classificate delle migliori 6 federazioni nel ranking UEFA;
  • le terze classificate delle migliori 3 federazioni nel ranking UEFA.
Qualora non fossero presenti in un turno tutte le squadre che il regolamento prevede debbano da lì cominciare il torneo, si devono operare opportuni aggiustamenti che s'esplicitano nel far cominciare da un turno migliore (o anche due) un numero adeguato di squadre, con preferenza accordata alle prime classificate. I casi di "posti vacanti" nel concreto si riducono a due: la detentrice che abbia acquisito il titolo sportivo necessario attraverso il campionato nazionale e la non partecipazione al torneo di una federazione e/o delle sue rappresentanti.

Orbene, premessi questi dati essenziali, e avvertendovi di tenervi ben saldi davanti ai monitor, diamo il via alla lettura della discussione, che parte da una domanda posta dall'immancabile ip anonimo che fa riferimento alla finale dell'edizione 2011/12 (protagoniste Bayern e Chelsea, dove a spuntarla sarà quest'ultimo):

Dovesse vincere la Champions il Chelsea dove viene collocata? Subito nei gironi? Se si, quale delle 22 squadre che si sono qualificate nei gironi fa i play-off? Questo commento non firmato è stato inserito da ‎ 93.40.135.164 (discussioni contributi) 01:17, 14 mag 2012.

Avete letto bene! L'ip anonimo (e fa bene a voler restare tale) ha proprio chiesto: "La detentrice, una delle 22 squadre a partire dai gironi, partirà dai gironi? E se sì, al posto di quale di queste 22 squadre, di cui fa già parte la stessa detentrice?"
È facile intuire che questa domanda nasca dall'errata ma comune convinzione che la "22ª" squadra a partire dai gironi non sia la detentrice - in quanto tale - bensì la prima classificata della 13ª federazione; da ciò nascono i dubbi (inutili, se si conoscesse il regolamento) del destino del Chelsea, solo sesto in Premier League.
Purtroppo nell'incredibile mondo di WikiItalia non solo sono poste domande perfettamente inutili: vi è pure chi risponde... peggiorando ancor di più le cose!

qui, anche se senza fonte, leggo questa causa della vittoria del Barcellona campione di Spagna nella finale di Londra 2011, si è liberato il posto riservato ai campioni d'Europa che passa di diritto ai primi esclusi, cioè i campioni di Svizzera riferita all'edizione precedente. Ne deduco che il Chelsea andrebbe direttamente alla fase a gironi, mentre in caso di sconfitta un'altra formazione campione nazionale (chi?) verrebbe ammessa direttamente alla fase a gironi. Per la certezza bisogna cercare il regolamento ufficiale. --Cpaolo79 (msg) 12:57, 14 mag 2012 (CEST)

Precisiamo che il primo link ("qui") si riferisce a una pagina di WikiItalia nel frattempo aggiornata e quindi non più contenente la frase estrapolata da Cpaolo79, il cui intervento ci lascia parecchio perplessi visto che finisce per fornire le risposte corrette. Perché non riusciamo a capire come ci sia arrivato: infatti, la frase riportata... inverte letteralmente la situazione reale rifacendosi a tutt'altra casistica e vien da pensare che: o non ha letto il riferimento da lui stesso inserito o l'ha interpretato... ma all'inverso, paradossalmente così imbroccandola! Oppure che, al contrario dell'ip anonimo, ovvero conoscendo il regolamento, non abbia colto (per sua fortuna) il presupposto errato della domanda.

In linea teorica dovrebbe essere qualificato il Chelsea nei gironi ma venire considerato una squadra neutra cioè non inglese solo per i sorteggi (in pratica può esserci un derby inglese già nei gironi) -- Erik91 ☆☆☆ e ora andiamo verso la quarta 13:27, 14 mag 2012 (CEST)

BUM! Erik91, al contrario di Cpaolo79, coglie appieno il (non) senso della domanda e, condividendolo (ovvero, non sapendo un accidente dal punto di vista regolamentare), rovista nel bagaglio della sua memoria rifacendosi ad un esempio che ritiene calzante.
Peccato che non sia assolutamente così, come avremo modo di spiegare a breve.
Ma ecco arrivare prontamente (insomma, 10 ore dopo, a dire il vero) Aky il grande (evitiamo di completare con un sostantivo adeguato) a dar manforte:

Esatto, è già successo nella Champions League 2006, quando il Liverpool campione d'Europa non si classificò tra le prime quattro ed ai gironi fu sorteggiato proprio con il Chelsea. -- Aky il grande 23:24, 14 mag 2012 (CEST)

Il magno Aky dettaglia l'esempio concreto cui si rifaceva Erik, provando così la loro totale non conoscenza della materia. È vero che il Liverpool fu ammesso a partecipare all'edizione 2005/06 (e non 2006) della Champions League pur non avendone titolo (all'epoca, infatti, l'essere detentore non era da solo sufficiente) ma, come ampiamente e ben spiegato dalla famigerata circolare UEFA n. 078:
  1. si trattò di un'eccezione al regolamento e quindi non della norma;
  2. partì dal 1° turno di qualificazione e non dai gironi;
  3. non gli fu applicata la protezione della nazionalità per tutte le fasi del torneo, e non solo per i gironi;
  4. proprio per evitare il ripetersi di situazioni del genere, i criteri d'iscrizione si sarebbero modificati nel futuro (nel concreto dall'edizione 2006/07).

Pertanto la premiata coppia Erik & Aky riporta, e pure in modo errato, un'eccezione del passato spacciandola per una regola valida nel presente: in due non ne fanno mezzo, verrebbe da dire...

Tuttavia, nessuno prende provvedimenti e sarebbe curioso appurarne il motivo: nessuno se la sente di contraddirli oppure veramente nessuno si rende conto delle corbellerie che inanellano?

Nella versione inglese di Wiki,dicono che se il Chelsea vincesse la Champion's, il Tottenham passerebbe in Europa League...--151.45.64.102 (msg) 23:36, 14 mag 2012 (CEST)

Nemmeno fra ip anonimi ci s'intende: uno chiede (inutilmente): "Il Chelsea va ai gironi di Champions?" e l'altro risponde: "Il Tottenham farà l'Europa League!". Ovviamente la fonte è sempre e solo Wikipedia, nel solito collasso di autoreferenzialità. Per inciso: quanto riportato nella risposta è corretto, peccato che non c'entri un tubo con la domanda posta pur rilevando un secondo aspetto del "caso Chelsea", che spiegheremo a breve.

Esatto. Dovrebbe essere proprio così. Qui una fonte attendibile a mio avviso.--Dipralb scrivimi 00:21, 15 mag 2012 (CEST)

Allegria: per Dipralb la fonte attendibile per un aspetto regolamentare di un torneo di calcio è... www.goal.com! Un po' come se la voce dedicata al fuorigioco fosse curata rifacendosi ai filmati presenti su youtube del "moviolone" del Processo di Biscardi: a ennesima dimostrazione che non v'è da stupirsi se la qualità è a livelli infimi, non sapendo nemmeno partire dalle reali fonti da consultare caso per caso!

un attimo: nel 2006 fa fatta una deroga al regolamento ammettendo 5 squadre per l'inghilterra. fu questo il motivo per cui il liverpool fu considerata squadra neutra --Salvo da PALERMO 00:26, 15 mag 2012 (CEST)

Ohibò! Dopo tanto parlare a vanvera, arriva qualcuno che in meno di due righe è riuscito a non infilarci dentro nemmeno un errore (facciamo salvi quelli di battitura e grammaticali), eccezion fatta per l'anno (la deroga è del 2005). Fossimo in Salvo cominceremo a preoccuparci: qualcuno potrebbe pensare che sia un infiltrato che non vuole il bene di WikiItalia.

IMO quella fonte è sbagliata non puoi togliere un posto champions ad una squadra se per regolamento l'ha conquistato comunque vediamo come si risolverà la questione è inutile discuterne fra meno di una settimana vedremo --Erik91 ☆☆☆ e ora andiamo verso la quarta 09:51, 15 mag 2012 (CEST)

Meno male! WikiItalia è salva! Fortuna che arriva Erik a metterci una pezza e far rientrare la media di castronerie presenti in ogni intervento di questa discussione nei parametri standard.
Infatti, in appena 2 interventi 2, Erik dimostra di:
  • ignorare che dal 1999/2000 nessuna federazione può iscrivere più di 4 squadre in Champions League;
  • ignorare che già nel 2000/01 la Spagna si trovò con il primo precedente del "caso Chelsea";
  • ignorare che nel 2005/06 all'Inghilterra fu concessa un'eccezione e non applicata una regola;
  • ignorare che dal 2006/07 le norme sono pure cambiate sul punto.
Non per nulla, ammette pure candidamente di... aver bisogno dell'eventuale verificarsi di un caso concreto per conoscere una banalità come i titoli sportivi per iscriversi alla maggiore e più nota competizione per club europea! Non una novità, quest'ultima: i più affezionati e assidui lettori dovrebbero ricordarsi un altro identico precedente dov'era coinvolto Salvo. E ricordiamo sempre che Erik s'è prefisso il traguardo dei 10.000 contributi e sta filando dritto verso questo traguardo... nonostante tutto!

Se è sbagliata quella fonte è altrettanto sbagliata questa pagina. Per il precedente: ricordo che proprio dopo quel caso il regolamento fu cambiato. Ma con i "ricordo" (soprattutto con i miei) non andiamo da nessuna parte: ci vuole il regolamento ufficiale! --Cpaolo79 (msg) 15:20, 15 mag 2012 (CEST)

Cpaolo79 arriva al limite estremo di autoreferenzialità wikipediano: la fonte esterna usata da WIkiItalia è valida perché... è avvalorata da quanto presente nella stessa WikiItalia!

Se vogliamo dar ragione alla Wiki inglese (come vedo abbiamo fatto, e penso anch'io sia giusto), Braga e Spartak Mosca dovrebbero essere messe nel turno di playoff, adesso...--151.45.64.102 (msg) 00:13, 20 mag 2012 (CEST)

E chiudiamo con un bel tocco d'esterofilia - che non guasta mai - a rendere più convincente l'autoreferenzialità: anche in inglese Wiki si dà ragione!
Questo lungo sproloquio non è rimasto confinato alle discussioni, facendo confluire le sue nefaste conseguenze sulla voce vera e propria dove potete leggere il seguente obbrobrio:


Poiché il Chelsea, vincitore della UEFA Champions League 2011-2012, non è arrivato tra le prime 4 posizioni della Premier League 2011-2012, e poiché vale la regola che nessuna federazione può avere più di quattro squadre partecipanti alla Champions League, il suo ingresso nella fase a gironi, come detentore del titolo, è avvenuto a spese del Tottenham Hotspur, classificatosi al 4º posto del campionato, che invece parteciperà alla UEFA Europa League 2012-2013.

In realtà, come spiegato all'inizio, il Chelsea da detentore parte di diritto dalla fase a gironi e quindi ciò non è avvenuto a spese di un altro club, straniero o inglese, men che meno del Tottenham Hotspur che, quale 4° classificato della Premier League 2011/12, aveva accesso diretto agli spareggi (play off) di Champions League.

Tuttavia il caso del Chelsea (detentore appartenente ad una delle prime 3 federazioni europee e senza titolo sportivo nazionale per partecipare alla Champions League a un'edizione dal 2009/10 all'attuale) meritava un approfondimento, considerando come l'UEFA sia nel concreto andata contro, non tanto ai suoi regolamenti, quanto ad una sua prassi quasi "codificata" nello stilare il tabellone definitivo delle sue coppe, di cui non si trova traccia né nelle discussioni né nella voce. Ma secondo voi, l'omissione dipende perché chi s'è occupato della voce (escludendo Erik, perché non ci piace vincere facile) ha ritenuto la discrepanza poco rilevante o perché non è stato in grado nemmeno di rilevarla?