sabato 17 agosto 2013

Renato Accorinti su Wikipedia

Renato Accorinti è l'attuale sindaco di Messina, e in quanto tale ha la sua brava pagina su Wikipedia. La storia di questa pagina, però, nasce ben prima della sua elezione a sindaco e rappresenta un buon esempio delle dinamiche di malfunzionamento della Wiki italiana e dell'approccio poco enciclopedico di molti contributori che abbiamo altre volte rimarcato.

La pagina nasce il 3 febbraio 2013 (molto prima dell'elezione a sindaco e pochi giorni dopo la sua candidatura ufficiale) per opera del contributore che porta l'ID Antonino Rampulla. Questo contributore ha iniziato la sua attività wikipediana quello stesso giorno e da allora (sono passati cinque mesi) ha contribuito di fatto solo sulla voce di Accorinti, con l'unica eccezione di un inserimento nella voce di Messina (dove ha piazzato un contributo relativo alla lista civica di... indovinate un po'? Proprio lui, Accorinti).

Secondo gli "standard" wikipediani è chiaramente un'utenza monotematica, sbarcata su Wiki all'unico scopo di promuovere la presenza di Renato Accorinti sull'enciclopedia. In altre circostanze le utenze monotematiche sono state duramente attaccate e perfino espulse, ma non è stato questo il caso. Per chiarezza, precisiamo che a nostro avviso non c'è nulla di male a essere monotematici (del resto, se qualcuno conosce bene un particolare argomento, è meglio che scriva di quello piuttosto che avventurarsi in campi di cui non ha alcuna cognizione), purché non si sconfini nell'esasperazione e nella pretesa di governare in via esclusiva il contenuto di una determinata voce.

Esattamente come accaduto in questa circostanza, in cui già la prima stesura della voce appariva alquanto esagerata, visto che all'epoca Accorinti era un personaggio ben poco conosciuto al di fuori del suo territorio di riferimento. Così esagerata che vien da pensare che se il contributore avesse conosciuto il colore di calzini più usato da Accorinti, avrebbe inserito anche quello.

Quando si inserisce la voce di un personaggio che ha una certa visibilità pubblica ma non è particolarmente conosciuto ed è ai margini dell'enciclopedicità, sarebbe opportuno limitarsi a una breve biografia evidenziando (sinteticamente) gli elementi che dovrebbero fargli meritare la menzione su Wiki, citando qualche fonte importante e qualificata (che sia, quindi, qualcosa di più del giornalino locale).

Purtroppo a volte accade il contrario e difatti la pagina di Accorinti è nata con un testo che quasi quasi tiene testa all'Iliade e all'Odissea messi assieme, il che è il modo più sicuro per attirare guai.

Appena mezz'ora dopo la creazione, difatti, l'utente Elwood inseriva un avviso di dubbio sull'enciclopedicità della voce.

Imperterrito, il creatore (o chi per lui) continuava ad arricchire la voce. Anzi, probabilmente allarmato da quell'avviso, inseriva decine e decine di citazioni, da fare invidia perfino alla biografia di Giulio Cesare, e a fine giornata la pagina di Accorinti era quasi più lunga della Divina Commedia.

Il giorno seguente, 4 febbraio 2013, l'utente Sanremofilo sistemava meglio l'avviso di dubbio sull'enciclopedicità della voce, ma poco dopo qualcuno (verosimilmente lo stesso Rampulla, vista l'alternanza tra i suoi contributi e quelli di un paio di IP) si premurava di rimuovere del tutto l'avviso.

Anche questo è un  gesto considerato assai inopportuno su Wikipedia. Prima di eliminare un avviso, è buona norma spiegare le ragioni di quell'eliminazione (e soprattutto specificare cosa si è fatto per porvi rimedio) scrivendo due righe nella pagina di discussione, in modo da verificare senza se e senza ma che ci sia consenso alla sua rimozione.

Ma anche in questo caso non accadeva nulla. Rampulla continuava a trafficare imperterrito sulla pagina, tanto che l'11 giugno 2013 aveva raggiunto dimensioni titaniche.

Ed era allora che si muoveva qualcosa, perché in quel momento mancavano appena 4 giorni alle elezioni e qualcuno si accorgeva che quella voce era decisamente "esagerata" e aveva il forte sapore di promozione elettorale. Un utente anonimo, sbucato dal nulla, con un sol colpo cancellava la pagina inserendo una frase di protesta.

Pessima manovra dal punto di vista wikipediano, perché non è consentito cancellare il contenuto di una pagina (lasciandone peraltro il titolo) per sostituirlo con una nota di protesta, anche quando si ha ragione.

Ma ecco che spuntava Patron Vituzzu, che fino a quel momento aveva beatamente sonnecchiato vigilando altre pagine o guardando dall'altra parte. Dov'era Vituzzu quando la pagina veniva creata, si gonfiava come una mongolfiera e venivano rimossi gli avvisi? Sta di fatto che la cancellazione di un'intera pagina è un'operazione che non passa inosservata e probabilmente l'anonimo IP intendeva proprio attirare un po' di attenzione su quanto stava accadendo.

E che faceva Vituzzu? Ripristinava la pagina così com'era prima della cancellazione, senza fare altro! Evidentemente a Vituzzu quella pagina stava bene così com'era. Che buona parte di siciliani e calabresi non vogliano il ponte sullo Stretto di Messina è un fatto ben noto. Accorinti è un attivista contrario al ponte, Vituzzu è calabrese, vuoi vedere che è questa la ragione per cui gradiva quella pagina? Non si tratta di meridionalismo: il discorso sarebbe uguale se un piemontese scrivesse della TAV.

Due giorni dopo, il 13 giugno 2013, l'utente Figiu proponeva la cancellazione della pagina in quanto "probabilmente inserita a scopo promozionale dopo la candidatura a Sindaco di Messina" .
In effetti il dubbio di Figiu era più che legittimo.

Riassumiamo le tappe della vicenda:
  • il 19 gennaio 2013, Accorinti (attivista anti-ponte) si candidava a sindaco di Messina;
  • il 3 febbraio 2013 Antonino Rampulla (dichiaratamente pro Accorinti) creava la pagina di Accorinti;
  • il 3 febbraio 2013 l'utente Elwood inseriva un avviso di dubbio di enciclopedicità;
  • il 4 febbraio 2013 l'utente Sanremofilo sistemava meglio l'avviso;
  • il 4 febbraio 2013 un IP (probabilmente lo stesso Rampulla) rimuoveva l'avviso;
  • il 10-11 giugno 2013 si svolgevano le votazioni a Messina per eleggere il sindaco;
  • il 11 giugno 2013 un IP anonimo cancellava la pagina;
  • il 11 giugno 2013 Vituzzu (calabrese) ripristinava la pagina;
  • 13 giugno 2013. Nessun candidato superava il quorum, per cui si sarebbe andati ai ballottaggi il 24 giugno successivo, per scegliere tra Renato Accorinti (24,02% di voti) e Felice Calabrò (49,93% di voti);
  • il 13 giugno 2013 Figiu proponeva la cancellazione della pagina di Renato Accorinti.
Ma anche l'azione di Figiu era tutt'altro che in buona fede.
Figiu è siciliano e verosimilmente è anch'egli portatore di un interesse personale nella vicenda:


Questa circostanza da sola è poco significativa, perché è pacifico che un utente possa contribuire serenamente a voci che interessano la propria Regione.
Il vero problema, infatti, è un altro. Il 25 febbraio 2013 aveva creato la pagina di Wikipedia dedicata alla Lista Crocetta, formazione politica che appoggiava Renato Crocetta alla Regione Sicilia e collocata nella stessa area politica di Felice Calabrò.
Pura propaganda politica quindi, quella che si snodava sulle voci di Wikipedia.

La procedura di cancellazione della pagina, com'era logico aspettarsi, vedeva quindi contrapporsi i favorevoli e i contrari a Renato Accorinti, con lanci di slogan e prese di posizione di ogni genere.

Tra quelli a favore del mantenimento della pagina, entrava a gamba tesa l'utente CarloGubitosa:

Mantenere Mi chiamo Carlo Gubitosa, e ho scritto diversi saggi sulla pace e la nonviolenza. Al di la' di ogni considerazione di tipo tecnico/burocratico, mi permetto di dare una valutazione di tipo storico/politico sulla figura di Renato Accorinti, che a mio modesto avviso non ha segnato soltanto la storia di Messina, ma tutta la storia italiana delle lotte nonviolente. La voce e' indubbiamente un embrione, e di sicuro andrebbe sviluppata aggiungendo all'impegno di Accorinti piu' recente e piu' visibile (quello di opposizione al cosiddetto "Ponte di Messina"), anche le sue azioni nonviolente contro i missili nucleari "Cruise" di Comiso, la partecipazione come "testimone della nonviolenza" alle "Carovane della Pace" organizzate dai missionari comboniani su tutto il territorio nazionale, e tante altre iniziative dove le azioni promosse da Accorinti a Messina si sono intrecciate a livello nazionale con l'azione dell'associazionismo e della societa' civile (Iniziative come la "Rete di Lilliput", l'opposizione alle "Guerre Globali", il movimento di critica alla globalizzazione). Per questa ragione, credo che consentire agli utenti di proseguire il lavoro su questa voce potrebbe far luce ben oltre il personaggio in questione, arricchendo l'"Enciclopedia Libera" con informazioni sulle iniziative di lotta nonviolenta realizzate in Sicilia, sia come azioni territoriali, sia come iniziative inquadrate in campagne o movimenti nazionali. La storia che siamo abituati a studiare e' troppo spesso la storia degli eserciti, dei capi di stato, dei potenti. Wikipedia ha la grande responsabilita', se vorra' davvero essere "enciclopedica", e quindi esaustiva e non parziale, di raccontare anche la storia dei popoli, delle lotte civili, dell'azione diretta nonviolenta guidata da tensioni etiche e morali insopprimibili. E tante di queste lotte, a Messina e in Italia, sono intrecciate con la vita e le iniziative di Renato Accorinti. --Carlogubitosa (msg) 11:38, 15 giu 2013 (CEST)

In ogni caso, mentre la discussione sull'eventuale cancellazione proseguiva senza tregua, l'utente GAC, raccogliendo un invito di Vituzzu, riduceva la voce a una specie di abbozzo e tale rimaneva fino al 24 giugno.
Terminati i ballottaggi, che davano la vittoria a Accorinti, la voce veniva ripristinata nella sua immensa interezza e la procedura di cancellazione (nel frattempo prorogata) veniva annullata. Con l'elezione a sindaco di Messina, infatti, venivano meno i dubbi di enciclopedicità.

Nel frattempo, nella vicenda si evidenziavano altre due situazioni curiose.

Una riguardava il citato Carlo Gubitosa, autore di un libro, al quale veniva impedito di citare alcuni passaggi del proprio libro per "violazione di copyright". Giustamente Gubitosa faceva notare che in quanto autore era detentore del copyright e pertanto aveva tutto il diritto di citare sé stesso, e che la citazione era così breve da non potersi qualificare in nessun caso come violazione dei diritti d'autore.

In effetti essere l'autore di un libro non significa necessariamente detenerne i diritti (che potrebbero essere stati ceduti, come spesso avviene, alla casa editrice) e non è nemmeno opportuno o elegante scrivere su Wikipedia citando sé stessi. Senz'altro Gubitosa ha ragione, però, quando dice che la citazione di un singolo passo di un libro non costituisce una violazione del copyright. Ma è evidente che quando è guerra è guerra, e i detrattori di Accorinti hanno giocato tutte le carte a propria disposizione, compresa quella del copyright.

La seconda situazione ha riguardato un inserimento di Antonino Rampulla. Cos'era successo? Rampulla aveva creato la voce di Accorinti e l'aveva riempita con una interminabile biografia, senza indicare le fonti. Un sito esterno aveva copiato la  biografia. A quel punto Rampulla aveva citato il sito esterno come fonte.
E' il classico fenomeno dell'autocitazione di Wikipedia, piuttosto diffuso (Rampulla si consoli, è in grande compagnia). Chiunque può scrivere una corbelleria, aspettare che qualche sito o giornale la copi, quindi citare quel sito o giornale come fonte. Data la difficoltà di scoprire il giochetto e di stabilire a posteriori quale dei due testi è l'originario, è probabile che le voci di Wikipedia siano piene di queste finte citazioni.

Alla fine di questa giostra, la voce su Accorinti ha evidenziato gran parte dei problemi che attanagliano Wikipedia italiana, soprattutto per l'incapacità di gestire correttamente i contenuti delle voci.
Se la voce su Accorinti, infatti, fosse stata scritta o modificata in maniera da avere un senso enciclopedico, commisurato alla valenza pubblica del personaggio, non ci sarebbe stato nessun problema e la voce non sarebbe l'obbrobrio che è ora.

Non abbiamo nulla né contro né a favore dei sostenitori di Accorinti (proprio uno di loro ci ha scritto, e lo ringraziamo, segnalandoci la vicenda) ma tutti devono capire che Wikipedia non può essere il luogo dove trasferire le proprie idee e le proprie simpatie o antipatie, affinché abbiano una visibilità superiore a quella consentita da altre risorse Web.

Giusto per curiosità, abbiamo provato a compilare quella che potrebbe essere una voce enciclopedica seria e proporzionata (e non la voce attuale promozionale e celebrativa più degna di un blog che di un'enciclopedia):


Non è difficile, vero? Se a uno non sta bene e vuole una pagina Web che racconti vita, morte e miracoli del personaggio, con corredo di foto e bandiere, può ben aprire un sito o un (fan)blog biografico a lui dedicato.
Una voce come quella proposta (a mero titolo di esempio) eliminerebbe a monte qualsiasi discussione e diatriba sui contenuti e non si presterebbe a nessuna deriva promozionale o denigratoria.
Vale per Accorinti e per tante altre biografie oggetto di controversie.
Quando su WikiItalia arriveranno a capire che Wikipedia è un'enciclopedia e non uno strumento al servizio delle proprie simpatie idiologiche, religiose, politiche?