mercoledì 14 dicembre 2011

Montesacro: dottor amministratore e mister utente.

Dalle discussioni che attorniano le votazioni in corso per la riconferma di Piero Montesacro al ruolo di amministratore, salta fuori un argomento piuttosto curioso utilizzato per contestare la validità di voti e commenti contrari alla riconferma.

Infatti c'è qualcuno (soprattutto Sergio Blackcat e Soprano) che sostiene che si debba distinguere la condotta da utente e quella da amministratore.
Stando a questa interessante teoria, un amministratore può essere un pessimo utente ma continuare a fare l'amministratore.

Buono a sapersi.

Bisognerebbe mettere un bell'avviso sulla pagina principale di Wikipedia: i vari utenti bannati, infinitati, cacciati nel corso degli ultimi anni, possono tranquillamente tornare a contribuire... ma solo da amministratori, si intende.

A dire il vero le difese di Montesacro e dei suoi "avvocati" rappresentano un capolavoro di arte forense.

Si contesta che Montesacro si assenta per sei mesi e ricompare giusto in tempo per non perdere il flag da amministratore per poi sparire di nuovo? La difesa sostiene che va bene così, perché negli altri sei mesi lavora sodo. La cosa curiosa è che ormai tutti si sono accorti delle ricorrenti e prolungate assenze di Montesacro e quindi le voci più calde sono diventate voci ping-pong: appena va via Montesacro, tutti a modificarle. Appena torna tutti sotto coperta. Sembra una scena del film Toy Story.

Si contesta che Montesacro impone il suo POV, insulta e provoca gli utenti, fa modifiche sbagliate e senza consenso? La difesa replica che sono azioni da utente, mica da amministratore (vorremmo ben vedere che fossero azioni da amministratore...).

Montesacro combatte guerre solitarie contro tutti imponendo la sua decisione contro qualsiasi consenso? La difesa fa notare che questo succede perché il poverino resta solo a combattere contro tutti, quindi è costretto a fare il cattivo, a usare le armi pesanti.

"La mia solitudine è dovuta semplicemente al fatto che nessuno se ne vuole occupare perché, mi si dice senza giri di parole in privato, "non vuole avere grane" e/o perché non ha "competenze" [...] I modi sono dovuti alla solitudine e alla mancata vigilanza sugli attacchi personali (ne ho subiti anche in questa pagina e nessuno fa nulla) e sulle provocazioni che subisco e che, al contrario della vulgata, questa sì vulgata, restano sovente senza alcun riscontro e sanzione di alcun tipo, fosse anche un semplice cartellino. [...] Il deflag sarebbe o sarà solo l'intimidazione finale [...] --Piero Montesacro 11:08, 12 dic 2011 (CET)" (qui il link).

Ma non sarà mica che Montesacro resta solo perché nessun altro si vuole prendere la responsabilità di appoggiare certi suoi punti di vista, come la propaganda del complottismo, la difesa del terrorismo, la denigrazione di personaggi storici che gli stanno antipatici...?

Ma vediamo meglio la questione della "separazione delle carriere" tra utente e amministratore, questa specie di dottor Jekyll e mister Hyde che convivono dilaniando il povero Montesacro.

Nell'esercizio delle sue funzioni di utente (o erano quelle di amministratore?), una fra le più esecrabili condotte del Montesacro (e dei cumparielli) è il sistematico tentativo di appioppare in modo gratuito e assolutamente fraudolento l'accusa di attacchi personali nei confronti di coloro che "osano" contrastarlo.

Ciò è particolarmente evidente quando il malcapitato di turno ha la sventura di finire sulle pagine da lui presidiate e di entrare così a far parte dei suoi "osservati" speciali.
In più occasioni gli è stata mossa l'accusa di sfruttare lo "status" di amministratore per far prevalere la propria opinione nelle discussioni delle voci, minacciando anche provvedimenti "disciplinari", ma lui nega con veemenza e - come abbiamo detto - i suoi amichetti gli reggono il gioco prospettando l'alibi che quegli interventi vengono fatti dal Montesacro in veste di semplice utente.

Dovrebbe risultare palese che l'essere un buon utente è il primo passo per essere anche un valido amministratore, ma anche ammettendo di poter dismettere disinvoltamente i panni in favore di uno o dell'altro in base alle circostanze, dove finisce il ruolo dell'utente e dove comincia quello dell'amministratore?

Per esempio, quando nella pagina Eccidio di Porzûs Monetesacro eliminava un passo referenziato introdotto da Presbite con la motivazione

"('Secondo alcune testimonianze, pare che ...' dovrebbe già sconsigliare l'inserimento della nota di colore, per altro assolutamente secondaria rispetto al contesto)",

accusando poi Presbite sulla sua talk di essere impegnato

"[...] nel dare un taglio indubbiamente sensazionalistico a voci storiche",

lo faceva in veste di utente o di amministratore?

E quando inseriva avverbi dubitativi (esattamente quello che aveva contestato a Presbite) nella voce di Renzo De Felice



insieme a una serie di dati non enciclopedici dal carattere chiaramente denigratorio, agiva da amministratore o da utente?
A proposito di quei passaggi denigratori, nella pagina di riconferma ha ritenuto di affrontare l'argomento auto ponendosi la domanda per giustificarli:

"Da me stesso (aka Sezione Marzullo ;-)/2 D. Perché hai voluto "denigrare" De Felice selezionando dati sulla sua carriera scolastica?

R. Non li ho selezionati io, ma la fonte che ho dichiarato e inserito in nota con questo edit.
La fonte è Emilio Gentile, uno dei più autorevoli storici allievi di Renzo De Felice, che ha inserito (non so se li abbia selezionati) i dati all'interno del suo intervento ad un convegno in ricordo dello storico reatino, cui è indubbiamente affezionato.
Veramente non capisco come si possa pensare che Emilio Gentile - non io, che da wikipediano cito le fonti - abbia voluto "denigrare" De Felice! [...] --Piero Montesacro 23:56, 8 dic 2011 (CET)".


Capito? Non c'è nemmeno da porsi il benché minimo dubbio sul ruolo che ricopriva in quel momento il Montesacro: lui non c'entra niente, ha fatto tutto Emilio Gentile!
Davvero comodo. Il trucchetto di scegliere le fonti che più aggradano per sbilanciare la neutralità di una voce è vecchio come Wikipedia e la risposta di Montesacro (a se stesso) dimostra tutta la sua profonda mala fede e il chiaro intendimento di continuare su quella strada.  

Nella circostanza che abbiamo illustrato qui sopra, però, Montesacro aveva anche intrapreso una edit-war a causa del template di mancanza di neutralità apposto da Presbite, sul quale concordava la maggioranza degli intervenuti (snobbando quindi il principio del consenso pur di favorire il proprio POV).
Pensate che nel momento in cui un altro amministratore, Sandro_bt, concordò nel ritenere corretto il template, Montesacro si sentì in diritto di redarguirlo sulla sua talk gridando all'attacco personale:

"Ma stiamo scherzando, non è vero? A te la voce parrà anche sbilanciata, ma qui abbiamo un Presbite che fa un uso evidentemente strumentale del tag e che rende la collaborazione impossibile [...] invitato più volte a correggere la voce ed ampliarla, non fa altro che dedicarsi ad attacchi personali in piena regola verso chiunque non sia del tutto d'accordo con lui [...] Che altro deve fare Presbite per essere bloccato in scrittura per attacchi personali seriali e per lo sbriciolamento del IV Pilastro? --Piero Montesacro 20:25, 18 ott 2011 (CEST)".

In questo caso Montesacro parlava come utente o amministratore?
Ricordiamo che da quella discussione nasceva il blocco di Presbite, preceduto - come abbiamo appena visto - dalle ossessive grida a presunte violazioni di pilastri e attacchi personali.

Facciamo notare anche un altro subdolo tentativo su cui è bene interrogarsi quanto conti l'utente e/o l'amministratore.
Una volta "fatto fuori" Presbite dalla discussione, il Montesacro tentava di far passare l'idea che "ridurre" o "sminuire" le critiche significava ridurre o sminuire De Felice, paragonando lo storico addirittura al noto negazionista Irving:

"... le critiche a De Felice sono, queste sì, un fatto in qualche modo "strutturale" e direi "permanente" alla sua stessa notorietà: pochi altri autori (non me ne viene in mente nessuno, al momento, salvo Irving, con la piccola differenza che il lavoro di Irving è infinitamente meno influente di quello di De Felice) hanno suscitato vespai monumentali durante praticamente tutta la loro carriera [...] --Piero Montesacro 00:52, 20 ott 2011 (CEST)".


Tutti sanno chi è e che cosa rappresenta Irving perciò quel paragone non era certo casuale, ma era una chiara provocazione che avrebbe puntualmente suscitato una replica:

"Quindi la differenza tra De Felice e Irving è solo in termini di "influenza"! Ma con questi presupposti come facciamo a lavorare? Io aspetto il ritorno di Presbite, che è meglio.--Demiurgo (msg) 01:09, 20 ott 2011 (CEST)".

Notate a questo punto la recita del Montesacro, che da consumato attore drammatico ricorreva ancora al pretesto dell'attacco personale:

"E chi ha scritto che è solo in termini di influenza? E' una tua manipolazione del mio scritto e anche del mio pensiero. In verità, insisto nel dire che, per dimensione, non per natura (e non a caso l'influenza è ben diversa!), i vespai rispettivi hanno una magnitudine insuperata. Se poi credi di poter non tenere conto della mia opinione manipolandola e sbeffeggiandola, provvederò a segnalarti per attacchi personali alla prossima occorrenza di tentativi del genere di sminuire un altro wikipediano. L'assunzione programmatica di malafede nei miei confronti [...] non è più oltre tollerabile. --Piero Montesacro 01:19, 20 ott 2011 (CEST)".

Vi sembra normale? In quelle frasi dove sarebbero gli "attacchi personali"?
Ovviamente non finiva lì perché non ancora pago dopo il blocco di Presbite invocava sanzioni anche contro Demiurgo (e naturalmente si guardava bene dal comunicarlo all'interessato), ma questa volta sulla talk dell'amministratore Cotton, che era intervenuto nella discussione:

"[...] A me pare improbabile poter esser libero di parlare della voce e fornire link e contenuti se uno è costretto a parare continui siluramenti e per di più gratuiti e aprioristici. Se non sbaglio (no, non sbaglio) sei admin: sei sicuro di non vedere un attacco personale nel messaggio di Demiurgo? --Piero Montesacro 01:53, 20 ott 2011 (CEST)".


Vi rendete conto fino a che punto è disposto ad arrivare Montesacro? Non soltanto si è inventato manipolazioni a carico di Demiurgo, accusandolo di non tenere conto della sua opinione e di sbeffeggiarla, di sminuirlo... ma è andato a "spammare" sulle talk di altri amministratori...

Insomma, chi starnazza continuamente all'attacco personale, l'amministratore o l'utente?
E chi merita (e meritava) di finire tra i segnalati per ripetuti attacchi personali, provocazioni, manipolazioni, falsificazioni delle parole altrui, l'amministratore o l'utente?

Per come la vediamo noi, distinguere l'utente dall'amministratore è impossibile e ha ben poca importanza perché un normale utente al suo posto sarebbe stato bloccato con un provvedimento d'urgenza e retroattivo (come è successo per molti utenti, per esempio Emanuele Mastrangelo).
Invece è chiaro che per Montesacro e cumparielli non valgono le stesse regole e ormai si sprecano gli abusi e gli squallidi espedienti a cui ricorrono spalleggiandosi per mantenere i loro privilegi wikipediani.

Ad ogni modo, può essere che noi ci sbagliamo.
Può essere che abbia ragione Sergio Blackcat, ossia che tutte le nefandezze compiute da Montesacro siano state commesse dall'utente Montesacro e non dall'amministratore Montesacro. Se è così, è giusto che Montesacro venga riconfermato nel ruolo di amministratore... e infinitato nel ruolo di utente. Ma temiamo che Montesacro non sarebbe molto contento di conservare i "tastini" da amministratore, senza poter farne uso per proteggere il suo POV da utente...

6 commenti:

  1. Ahahahah, Blackcat avvocato è il massimo della cialtroneria. Secondo lui un admin in veste da utente può anche devastare mezza enciclopedia e rimanere admin... tanto non preme i tastini per sfasciare tutto!

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  2. Abbiamo sistemato alcuni refusi e inserito altri link nel post.

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  3. Questa distinzione tra amministratore e utente è una boiata colossale: L'amministratore altro non è che un utente con funzioni aggiuntive precluse agli altri utenti solamente per far rispettare le regole ed eseguire compiti particolarmente delicati allo scopo di preservare l'integrità dell'enciclopedia. Nel momento in cui l'utente con funzioni aggiuntive non rispetta le regole va rimosso dall'incarico. Chi lo decide ? Il consenso durante le votazioni di riconferma.

    I commenti favorevoli sono a dir poco raccapriccianti, praticamente si ammette che Piero ha abusato dei suoi poteri di utente con funzioni aggiuntive.
    E perchè non è mai stato punito ? anzi lo si riconferma pure ? Sono inorridito.

    Addirittura chiede indirettamente ad altri utenti con funzioni aggiuntive di bloccare utenti normali che lo contraddicono, non potendolo fare lui sapendo che si esporrebbe troppo.

    Piero ti do due consigli:
    - dimettiti
    - le pause, invece di farle di 6 mesi falle di 12.

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  4. "Dr. Admin e Mr. User" suona meglio però :) eheh

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  5. Notare la quasi corrispondenza tra l'elenco dei pro e quello degli amministratori... ma è sicuramente un caso, la cricca non esiste e gli amministratori sono sempre imparziali quando uno di loro è in discussione.

    Baciamo le mani a Vituzzu e Piero Montesacro, padroni/padrini di Wikipedia

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