Sono bestemmie, imprecazioni o esclamazioni?
C'è qualche wikipediano che ritiene siano bestemmie, così gravi da giustificare il "blocco" nei confronti dell'incauto utente che se le faccia malauguratamente sfuggire.
Un esempio lampante di questo tipo di wikipediano è l'amministratore Gac che, secondo quanto imparato ai suoi tempi "a catechismo", era intervenuto nella segnalazione di problematicità contro Presbite e, spinto da un'irrefrenabile ondata di sensibilità, lo aveva bloccato con questa motivazione:
"Indipendentemente da altre considerazioni, noto che nei link dell'utenza Presbite citati in apertura di questa segnalazione si trova un attacco personale ed una bestemmia. Blocco pertanto l'utenza per 1 settimana. --Gac 13:53, 16 nov 2011 (CET)".
L'oggetto di quell'irrefrenabile impulso era appunto un messaggio lasciato da Presbite nella talk di Montesacro con un "per Dio" di troppo:
"[...] Leggiti le 107 voci che ho creato, e trovamene una che sia sensazionalistica, per Dio! Piero: ti è proprio così tanto difficile confrontarti con i fatti reali? [...] --Presbite (msg) 12:06, 16 nov 2011 (CET)."
Il blocco di Presbite fu poi revocato con qualche giorno di anticipo rispetto alla scadenza, per volere di una schiacciante maggioranza di utenti intervenuti contro tale decisione. A quanto pare solamente Gac riteneva che si fosse consumata la blasfemia.
Tuttavia l'operato dell'amministratore veniva ugualmente giustificato dal suo amichetto Fantasma, un altro wikipediano dalla sconfinata sensibilità, così sconfinata che, dopo aver ammesso che non c'era stata bestemmia citando perfino il Manzoni, si sentiva in dovere di specificare:
"La tutela della sensibilità religiosa altrui è un carattere assolutamente fondamentale della relazionalità di qualunque ambiente. Per questo trovo completamente comprensibile che Gac avendo letto blasfemia in quella locuzione si sia regolato in conseguenza. [...] Anche io appresi degli stessi comandamenti, solo che a me capitò in seguito di vedere che questa locuzione fosse usata da autori che a scuola ci facevano studiare; l'uso è raro, ma c'è e non vorrei sbagliare nel ricordare che credo da ultimo l'abbia usata Benigni pochi giorni fa davanti al Parlamento Europeo. Dico questo per spiegare perché ho citato Manzoni, che non era un blasfemo, ma ciò detto: benissimo ha fatto Gac ad operare come ha operato pensando si trattasse di offesa alla sensibilità religiosa altrui e non ha dunque scusa alcuna da porgere. Forse ne ha da ricevere, ma sorvoliamo. Il principio resta, nessuno propugni un abbassamento del rispetto verso le sensibilità degli interlocutori perché il principio non è affatto in discussione. [...] --Fantasma @wk · (msg) 19:00, 16 nov 2011 (CET)".
"[...] Aveva tutto il diritto di leggerci della blasfemia anche se così non era. Adesso vediamo di dare un senso a questa pagina, se deve averne uno --Fantasma @wk · (msg) 19:14, 16 nov 2011 (CET)".
Cerchiamo di capire bene.
Gac ha bloccato Presbite per una bestemmia che non c'era.
Fantasma conviene che la bestemmia non c'era.
E tuttavia Fantasma sostiene che Gac aveva diritto di interpretare per bestemmia quella che era soltanto un'innocua esclamazione (peraltro di uso corrente) e quindi non deve scusarsi, perché su Wikipedia tutelare la sensibilità religiosa (soprattutto se coincide con la propria) è sempre cosa buona e giusta.
Proviamo a trasportare il principio in un altro contesto.
State camminando per strada e un tizio si accosta a voi per chiedervi un'informazione: "Scusi buon uomo, saprebbe indicarmi la via per la stazione?"
Voi avete in tasca 10.000 euro che dovete versare in banca, e siete convinti che il tizio vi voglia rapinare, quindi estraete la 357 Magnum che tenete sotto la giacca e gli sparate una pallottola in fronte, seccandolo sul colpo.
Arrivano i Carabinieri, che accertano che il tizio che avete appena accoppato è un povero padre di famiglia che doveva andare veramente in stazione per tornare al suo paesello.
Però il maresciallo si liscia il pizzetto e dice: "Avevate tutto il diritto di interpretare la richiesta di indicazioni come un tentativo di rapina, per cui avete fatto benissimo a sparargli e a ucciderlo. Non solo non vi arrestiamo, ma non è nemmeno il caso che chiediate scusa alla famiglia".
Ecco, Fantasma ragiona così.
La sua delicatesse nei confronti di Gac (e non del povero Presbite, punito ingiustamente) è perfino commovente...
Fantasma è lieto che su Wikipedia ci siano amministratori tanto sensibili da preoccuparsi che non vengano urtate le credenze e i sentimenti del prossimo, al punto da punire ingiustamente il povero malcapitato di turno.
Stando quindi all'attenzione e al rispetto che dovrebbero regnare incontrastati grazie a cotanta sollecitudine, e visto il malcostume italiano, troveremo certamente molti altri blocchi per lo stesso "peccato", nevvero?
Non proprio.
Qualche anno fa, neanche a farlo apposta sempre sulla talk di Montesacro, fu l'amministratore Leoman3000 che turbò irrimediabilmente la sensibilità di chissà quanti credenti:
"Solo per dirti che ci rifletterò - considera che sono febbricitante -. Mah, per "bienni rossi" io non mi preoccuperei, non è che siamo mossi da interessi politici, per Dio. Però, per quanto abbia la mente "attapirata", non dirmi cose che già so (e non per "più o meno" :p ). L'enciclopedia al primo posto, questo è certo. Ci sentiamo! --Leoman3000 19:03, 6 gen 2008 (CET)".
Perbacco! A Leoman3000 è scappata quella che per l'ecumenico Gac è una bestemmia!
Ma non ci risulta che Gac o qualche altro amministratore abbiano preso alcun tipo di provvedimento.
E sì che su Wikipedia imperversano flotte di paladini che si preoccupano instancabilmente di difendere a spada tratta la sensibilità di tutti i credenti.
Ma forse quegli stessi paladini hanno la capacità di guardare altrove ogni volta che il blasfemo è un loro amichetto. Infatti pochi mesi orsono, mentre commentava il voto di Theirrules nella votazione di riconferma dell'amministratore Cotton, anche Pequod76 si era lasciato andare a un'invocazione "blasfema":
"Gesù, ci mancava solo il Progetto originario. --Pequod76(talk) 20:45, 23 lug 2011 (CEST)".
Anche in questo caso nessun irrefrenabile impulso a prendere provvedimenti nei confronti di Pequod76 al fine di preservare la "sensibilità religiosa altrui" invocata da Fantasma.
Eppure fra il "sacrilegio" di Presbite e quello di Pequod76 ci sono pochi mesi di distanza.
Addirittura Pequod76 si premurava di precisare che la sua era "solo un'esclamazione":
"È solo un'esclamazione. Invece quando parli di progetto originario te sei serio. :D --Pequod76(talk) 16:45, 24 lug 2011 (CEST)".
C'è anche da dire che Pequod76 ha avuto la possibilità di precisare che la sua era solamente un'esclamazione.
Il povero Presbite non ha potuto fiatare: il blocco di Gac è arrivato come un fulmine a ciel sereno e senza alcuna contestazione (almeno dai soliti noti).
Del resto, figuriamoci se quella di Pequod76 poteva essere una bestemmia: Gac non aveva notato niente!
E se Gac o altri paladini della sensibilità non avevano trovato nulla da eccepire come poteva mai essere una bestemmia quella di Pequod76?
Quella di Presbite invece sì che era una bestemmia, per Dio!
Quindi su Wikipedia ci sono bestemmie e bestemmie... e alcune sono più bestemmie di altre, specialmente quando servono a punire chi non si piega alla volontà della Wikimafia che vorrebbe governare Wikipedia a proprio esclusivo arbitrio.
Non è che ci voglia molta scienza per individuare un criterio oggettivo e chiaro per distinguere una bestemmia o una blasfemia da una comune esclamazione o imprecazione.
Dal contesto in cui è proferita una particolare espressione, si capisce subito se l'interlocutore intenda offendere una religione o semplicemente esprimere un'esclamazione.
L'uso corrente di una locuzione è un altro chiaro indicatore della sua natura.
Ma tutto questo è ben noto ai wikipediani. La verità è che quando si tratta di punire e di boicottare chiunque osi contestare la Wikimafia, ogni scusa è buona. Presbite è da lungo tempo nel mirino perché ha contestato più volte Piero Montesacro, uno dei "padrini", e pertanto a lui - e soltanto a lui - non è concesso di nominare il nome di Dio invano.
Bah... io ho preso un ban (che non verrà mai tolto) su mmorpgitalia perchè ho valutato il pc di un concorso 600 euro anzichè 1000 euro. Il prezzo non c'era scritto ed io avrò anche sbagliato a valutare, ma avevo indicato il prezzo di una marca laptop con i medesimi componenti.
RispondiEliminaMi pare ci sia molta intolleranza. Non ci sono + i mod di una volta.
Vi siete persi la parte più importante: poco dopo la comunità ha chiesto di sbloccare Presbite, sblocco eseguito dall'admin Ribbeck. Invece di accettare il parere comunitario Gac per protesta ha iniziato una wikipausa affibbiando Ribbeck come "superadmin"! Se volete farvi quattro risate andate a leggervi la talk della sua ultima riconferma e godetevi lo squallido e ridicolo teatrino messo su da Ignis, Fantasma e tutti i loro allegri amichetti per proteggere Gac. Fra l'altro, sembra che Gac non sia affatto nuovo a sceneggiate del genere (vedi qui http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Amministratori_problematici/Gac/3)
RispondiEliminaUn'altra cosa va notata. L'utente che ha segnalato Presbite è Sergio the Blackcat, webmaster del sito dell'Unione Atei e Agnostici Razionalisti (UAAR), nonché massimo rappresentante dell'ala anticattolica di Wikipedia e uno tra i peggiori troll. Ebbene Blackcat in passato è stato bloccato per una vera offesa alla sensibilità religiosa. Ha dato della mancata pornostar ad una bambina dichiarata serva di Dio. Per questo si è preso solo un giorno di blocco, non una settimana. Tra l'altro questo Sergio è uno che in genere polemizza in favore della libertà di espressione antireligiosa, ma di fronte al blocco di Presbite per la finta bestemmia naturalmente non ha avuto niente da ridire... quando si tratta di punire i dissidenti della cricca il sensibilissimo Gac e il mangiapreti Blackcat vanno a braccetto.
RispondiEliminaSì, anche noi avevamo notato la curiosa circostanza che Sergio the Blackcat non spese una sola parola in difesa di Presbite in contrasto alla sua filosofia di vita.
RispondiEliminaEvidentemente i principi, anche se sbandierati ai quattro venti, quando vanno in contrasto con i propri interessi si possono accantonare...